Fuori i fascisti da Scuola e Istituzioni
Depositata un’interrogazione e richiesta di audizioni sull’accaduto alla Pisana
È davvero scandaloso che nella scuola, prima palestra per la convivenza nella società civile al di fuori della famiglia, si verifichino delle esternazioni di stampo fascista, accompagnate persino da dichiarazioni razziste e omofobe, da parte di un professore, che dovrebbe invece essere l’autorevole punto di riferimento dei principi democratici di tolleranza e pluralismo quali valori alla base della nostra Costituzione e della nostra Repubblica. Un comportamento che, sommato ad altri recenti episodi simili, ancora più gravi, di aggressioni e attacchi di stampo fascista, si spera non sia indicatore di un certo lassismo da parte di alcuni pezzi del mondo politico-istituzionale che potrebbe arrivare come una sorta di ‘silenzio-assenso’ nei confronti di questi atteggiamenti. Esprimo la mia solidarietà agli studenti, e alle loro famiglie, dell’Istituto Pirelli di Roma che hanno denunciato l’accaduto e all’Ufficio Regionale Scolastico del Lazio che ha avviato l’indagine per fare chiarezza. Non c’è spazio per i fascisti nella scuola e nelle Istituzioni, tutti dobbiamo contribuire a creare e mantenere un ambiente sano. Per questo ho depositato in consiglio regionale un’interrogazione su questi fatti e una richiesta di audizioni immediata delle parti coinvolte.
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