Avviso pubblico per la presentazione di progetti relativi alla realizzazione di interventi di formazione aggiuntiva in materia di sicurezza e salute nei luoghi di lavoro

Oggetto

L’Avviso prevede l’erogazione di interventi formativi da parte dei soggetti accreditati secondo il vigente sistema di formazione professionale rivolti alle lavoratrici e ai lavoratori di imprese aventi le seguenti classificazioni ATECO C23, C33, E, F41, F42 e F43 impegnate in cantieri PNRR e/o in cantieri finanziati con fondi non PNRR. I progetti di formazione, aggiuntiva rispetto a quella obbligatoriamente prevista per legge a carico dei
datori di lavoro ex d.lgs. 81/2008 e s.m.i., per l’aggiornamento e la qualificazione sulle tematiche della salute e sicurezza sui luoghi di lavoro, hanno a riferimento i moduli descritti nel Catalogo degli interventi formativi di cui all’allegato 1 dell’Accordo quadro di collaborazione tra INAIL e la Conferenza delle Regioni e delle Province (Delibera del Consiglio di amministrazione n. 127/2023dell’Istituto Nazionale per l’Assicurazione contro gli Infortuni sul Lavoro).

Destinatari

Sono destinatari degli interventi formativi i preposti e lavoratori, anche percettori di ammortizzatori sociali, occupati presso le suddette imprese in unità localizzate nel territorio regionale con contratto di lavoro dipendente (tempo indeterminato e tempo determinato a tempo pieno o a tempo parziale), compresi i soggetti assunti con contratto di apprendistato. In caso di impresa che non abbia indicato preposti, possono essere destinatari degli interventi formativi i datori di lavoro. Sono ammissibili, quali imprese destinatarie, le imprese aventi le seguenti classificazioni ATECO (codice
primario o secondario):
– C23: Fabbricazione di altri prodotti della lavorazione di minerali non metalliferi;
– C33: Riparazione, manutenzione ed installazione di macchine ed apparecchiature;
– E: Fornitura di acqua, reti fognarie, attività di gestione dei rifiuti e risanamento;
– F41: Costruzione di edifici;
– F42: Ingegneria civile;
– F43: Lavori di costruzione specializzati.
Le imprese di riferimento dei lavoratori e preposti (o datori di lavoro se del caso) devono avere la sede interessata alla formazione (sede legale o unità locale o sede secondaria) sul territorio della Regione Lazio ed essere iscritte al Registro Imprese della Camera di Commercio di competenza.

Soggetti proponenti

I progetti formativi possono essere presentati da:
a. impresa in forma singola o in ATI con una o più imprese aventi una sede legale o almeno una sede operativa nel territorio della Regione Lazio, ovvero una o più imprese con sede legale fuori regione, che hanno attivato un cantiere edile nel territorio regionale, previa comunicazione alla
Camera di Commercio di competenza, con una funzione stabile di formazione e strutturata del personale. Per tali imprese non è necessario conseguire l’accreditamento per la formazione, ma hanno l’obbligo di garantire la corrispondenza degli spazi formativi aziendali utilizzati, ai criteri di igiene, sicurezza e salute sui luoghi di lavoro, in linea con quanto previsto dalla normativa regionale in materia.
b. impresa o più imprese nella forma di ATI/ATS con uno o più enti accreditati, o che hanno presentato domanda per l’accreditamento prima della presentazione della candidatura, per la formazione ai sensi della DGR 682/2019 nell’ambito “Formazione continua” con indicazione del soggetto che svolge il ruolo di capofila dell’ATI/ATS (mandataria) cui sono affidati i ruoli di direzione e coordinamento delle attività e della gestione finanziaria che non potrà essere in alcun modo delegata al componente (mandante);
c. uno o più soggetti in partenariato accreditati per la formazione, ai sensi della DGR 682/2019 nell’ambito della “Formazione continua”. In tal caso la candidatura deve essere accompagnata da una dichiarazione di adesione delle imprese destinatarie. L’attuazione dell’attività formativa potrà prevedere il coinvolgimento, in qualità di partner in partenariato con un ente formativo accreditato, di Organismi Paritetici di cui all’articolo 51, d.lgs. n. 81/2008 s.m.i. presenti nell’ambito regionale per la formazione dei lavoratori e dei Rappresentanti dei lavoratori per la sicurezza (RLS e RLST) inseriti nel repertorio nazionale istituito presso il Ministero del lavoro e delle politiche sociali con decreto 11 ottobre 2022 n. 171, in attuazione del comma 1-bis del sopra citato articolo 51 d.lgs. n. 81/2008.

Termini di adesione per i soggetti proponenti

La candidatura di cui al presente Avviso potrà essere presentata dal soggetto proponente, con le modalità evidenziate al successivo paragrafo 6, a partire dalle ore 9:30 del 15/07/2024 e fino alle entro e non oltre le ore 17:00 del 30/01/2025 e verranno valutare secondo una procedura “on
demand” fino ad esaurimento delle risorse. Tale procedura risulta coerente con i criteri di selezione delle operazioni finanziate dal FSE+ approvati nella riunione del Comitato di Sorveglianza congiunto del PR FSE+ 2021-2027 e del POR FSE LAZIO 2014-2020 del 15 dicembre 2022. Sarà cura dell’Amministrazione comunicare la chiusura della procedura. Nel caso di risorse non utilizzate, la Regione si riserva la facoltà di prevedere una nuova apertura dell’Avviso.

Modalità per la presentazione delle candidature

Le candidature devono essere presentate esclusivamente attraverso la procedura telematica accessibile dal sito https://sicer.regione.lazio.it/sigem-gestione-21-27/.9 La procedura telematica è disponibile in un’area riservata del sito, accessibile previa registrazione del soggetto proponente attraverso il sistema pubblico SPID, al fine di aumentare il livello di sicurezza del sistema e in linea con le disposizioni e le modalità di accesso ad altri servizi della Pubblica Amministrazione; qui di seguito il link per la consultazione del manuale di accesso:
https://www.regione.lazio.it/sites/default/files/2022-06/SIGEM_Autenticazione_SPID_ManualeUtente.pdf. L’accesso al sistema permette la compilazione di tutte le sezioni previste per la presentazione della candidatura. Ciascun soggetto proponente può presentare una sola proposta progettuale. Le proposte progettuali devono prevedere al massimo 16 lavoratori in formazione per ciascuna edizione delle attività formative di cui si compone il progetto stesso. Vi è l’obbligo di individuazione delle imprese beneficiarie in fase di presentazione delle domande. Per tutte le azioni formative, indipendentemente dalla tipologia del soggetto proponente, è obbligatorio allegare alla proposta progettuale l’Accordo sindacale avente una delle seguenti caratteristiche:
– accordo sindacale sottoscritto dall’impresa e dalla R.S.U. o R.S.A. (ove non previste le RSU) della stessa oppure sottoscritto dall’impresa e da almeno due associazioni sindacali dei/lle lavoratori/lavoratrici maggiormente rappresentative ricomprese tra i firmatari del C.C.N.L. di riferimento;
− accordo sottoscritto da almeno un’organizzazione sindacale dei datori di lavoro e da almeno due organizzazioni sindacali dei/lle lavoratori/lavoratrici maggiormente rappresentative ricomprese tra i firmatari del C.C.N.L. di riferimento. L’accordo deve fare espresso riferimento al piano formativo per il quale è presentata domanda di finanziamento ed al coinvolgimento di lavoratrici e lavoratori che si trovino nelle condizioni previste dal presente atto. Il completamento della procedura permette l’accesso alla compilazione di tutte le sezioni previste per la presentazione della proposta progettuale. All’interno della piattaforma, una volta effettuato l’accesso, i soggetti dovranno seguire le istruzioni disponibili sulla home page del portale al fine della candidatura, fatto salvo il possesso dei requisiti di cui al presente avviso. La procedura di presentazione del progetto è da ritenersi conclusa solo all’avvenuta trasmissione di tutta la documentazione prevista per ogni singola procedura, come di seguito indicato:
– domanda di ammissione a finanziamento, (allegato A01), da stampare, firmare (anche digitalmente) e allegare;
– dichiarazione redatta sul modello A02a dal legale rappresentante del soggetto proponente o dal Capofila (mandatario) dell’ATI/ATS da stampare, firmare (anche digitalmente) e allegare;
– dichiarazione redatta sul modello A02b, compilata da tutti i componenti mandanti dell’ATI/ATS da stampare, firmare (anche digitalmente) e allegare;
– documento di identità del legale rappresentante di tutti i soggetti dell’ATI/ATS, o del suo delegato, del soggetto proponente;
– dichiarazione (Allegati A – 03) d’intenti per la costituzione di ATI/ATS da stampare; firmare (anche digitalmente) e allegare;
– atto unilaterale di impegno (Allegato B) da stampare, firmare e allegare;
– formulario di presentazione della proposta (Allegato C), da stampare, firmare e allegare;
– scheda finanziaria di progetto, (Allegato D), da stampare, firmare e allegare;
– in caso di regime in esenzione, dichiarazione aiuti in esenzione (Allegato F) stampare, firmare e allegare;
– tracciato record per registrazione dell’aiuto sul RNA e generazione codice creditore (Allegato G, da presentare in formato Excel);
– adesione delle imprese (nel caso di proposta progettuale presentata da soli enti di formazione);
– accordo sindacale.
Dovranno inoltre essere allegati i CV delle risorse umane coinvolte nella realizzazione delle attività debitamente compilati. La carenza di uno o più documenti o la loro errata, illeggibile o incompleta formulazione, costituiscono motivo di esclusione dalla procedura. Modalità di presentazione della candidatura diverse da quella indicata comportano l’esclusione. L’Amministrazione si riserva la facoltà di richiedere integrazioni e precisazioni sulla documentazione pervenuta solo per le eventuali carenze documentali non rientranti nelle casistiche a pena di esclusione a fronte di adeguate e tempestive motivazioni e/o integrazioni fornite dal proponente. La sottoscrizione dello schema di atto unilaterale d’obbligo, di cui all’Allegato B, finalizzato a regolare i rapporti tra le parti e le modalità di attuazione degli interventi sulla base di quanto previsto della normativa comunitaria, nazionale e regionale di riferimento, costituisce parte integrante del presente Avviso. È prevista assistenza tecnica in fase di presentazione delle proposte come indicato al successivo articolo 23 del presente Avviso pubblico.

Fonte: Regionelazio.it