Progetti didattici svolti da soggetti iscritti all’elenco Regionale delle scuole di educazione musicale

Obiettivi e finalità

Le iniziative di formazione ed educazione musicale devono essere volte a promuovere una cultura musicale diffusa nel territorio regionale mediante il coinvolgimento delle istituzioni scolastiche e/o di altre istituzioni e realtà associative di prossimità, favorendo la partecipazione e l’integrazione di
persone anziane, con disabilità o in altre condizioni di svantaggio economico – sociale.

Soggetti beneficiari dei contributi

Possono presentare domanda di contributo esclusivamente i soggetti iscritti all’Elenco Regionale delle scuole di educazione musicale di cui alla Determinazione Dirigenziale n. G03708/2024 pubblicata sul BUR n. 28 suppl. 1 del 4/04/2024 e che abbiano mantenuto i requisiti richiesti per l’ammissione all’Elenco di cui all’articolo 3 della deliberazione della Giunta regionale n.586/2022.

Procedura di presentazione delle proposte progettuali

La domanda di contributo, sottoscritta dal legale rappresentante dell’organismo richiedente e completa della documentazione allegata di cui all’articolo 7 deve essere inviata obbligatoriamente ed esclusivamente mediante posta elettronica certificata (PEC) indicando in
oggetto “Avviso pubblico per il sostegno a progetti didattici di formazione ed educazione musicale svolti da soggetti iscritti all’Elenco regionale delle scuole di educazione musicale di cui alla determinazione dirigenziale n. G03708”, entro e non oltre le ore 23.59 del termine perentorio di 30 giorni dalla data di pubblicazione del presente avviso sul Bollettino Ufficiale della Regione Lazio al seguente indirizzo: spettacolodalvivo@regione.lazio.legalmail.it. Qualora il termine ricadesse in data successiva al 14 agosto 2024, dal 15 agosto 2024 non sarà più possibile accedere al sopracitato indirizzo PEC e pertanto dovrà essere utilizzato il seguente indirizzo PEC: spettacolodalvivo@pec.regione.lazio.it.
È ammessa la presentazione di una sola domanda per ciascun soggetto. Nel caso di presentazione di più domande verrà presa in considerazione esclusivamente l’ultima domanda presentata. La domanda e la documentazione allegata di cui all’articolo 7 devono essere compilate utilizzando
esclusivamente gli appositi moduli allegati al presente avviso. I documenti devono essere trasmessi in formato PDF (dimensioni complessive non superiori ai 10 megabyte). Pertanto, ove fosse necessario suddividere la documentazione in più PEC, le medesime dovranno essere inviate in sequenza, comunque tutte entro e non oltre il termine finale suindicato, indicando nel corpo di ciascuna mail i numeri progressivi e totali degli invii effettuati (es. PEC 1 di 3, 2 di 3 etc…). Il termine fissato per la presentazione delle domande e dei documenti è perentorio e, ove ricadente
di sabato o in giorno festivo, è prorogato al primo giorno lavorativo utile. Fanno fede la data e l’orario di spedizione risultanti dal dettaglio del sistema della PEC regionale; l’eventuale riserva di invio successivo di documenti è priva di effetto. La Regione non assume responsabilità per il mancato ricevimento dovuto ad inesatte indicazioni del recapito da parte del richiedente, né per eventuali disguidi imputabili a fatto di terzi, a caso fortuito o a forza maggiore. L’invio della domanda mediante modalità diverse da quelle indicate dal presente avviso, oltre il termine o ad indirizzo diverso da quello sopra indicato rappresenterà motivo di esclusione. La documentazione presentata non sarà restituita.

Esecuzione delle attività e obblighi a carico dei beneficiari

I beneficiari dei contributi assumono impegni ed obblighi per la realizzazione degli interventi entro i termini stabiliti dal presente avviso. Con la firma apposta in calce all’istanza il richiedente autorizza l’Amministrazione a trasmettere all’indirizzo di Posta Elettronica Certificata (PEC), indicato nella scheda anagrafica allegata all’istanza, le comunicazioni inerenti il procedimento. È pertanto onere dell’istante garantire la funzionalità della suddetta casella di posta elettronica certificata, comunicando tempestivamente qualsiasi variazione o problema. Con la firma apposta in calce all’istanza, ai relativi allegati, all’eventuale documentazione integrativa e all’atto di accettazione del contributo, il richiedente si assume tutta la responsabilità di quanto dichiarato, consapevole che nel caso di dichiarazioni mendaci, verranno applicate le sanzioni previste dalla normativa vigente, ivi compresa la decadenza dal beneficio ottenuto e la restituzione con interessi dell’indebito eventualmente già percepito. Restano ferme le responsabilità civili, penali, amministrative e contabili dei soggetti ammessi a contributo. Per tutto quanto non previsto, si fa riferimento alle disposizioni contenute nelle norme vigenti a livello comunitario, nazionale e regionale. Le attività ammesse a contributo dovranno essere realizzate entro e non oltre il 30 giugno 2025.

Fonte: Regionelazio.it