Caporalato, inquietante silenzio di Meloni su morte Singh
Nemmeno una parola sulla morte di Singh, morto di caporalato nei campi agricoli di Latina perché abbandonato dal suo sfruttatore; nessuna condanna per l’anima di estrema destra del movimento giovanile in seno al suo stesso partito, FdI. Tutto ciò è inquietante, se consideriamo che l’Italia, da quando la destra è al governo, sta diventando sempre di più una Repubblica fondata sullo sfruttamento, sul precariato e sui rigurgiti antidemocratici e conservatori della peggior specie, come dimostrano le recenti posizioni contro l’aborto. La Storia non ammette passi indietro. Chi sta zitto, è complice. Siamo donne o caporali?