Fondi alla Croce Rossa, Rocca fa “ciao ciao”: non chiarisce e abbandona l’aula!

Un atteggiamento che offende le Istituzioni il gesto di sufficienza del presidente Rocca che ha fatto ‘ciao ciao’, durante il mio intervento in Aula in consiglio regionale, ridacchiando e accusando di frustrazione le opposizioni semplicemente per aver chiesto chiarimenti sulla trasparenza dell’attività amministrativa sull’uso di risorse pubbliche e sul conferimento di incarichi nell’interesse delle cittadine e dei cittadini del Lazio.

E’ evidente che la reazione e i toni scomposti di Rocca rivelano, al contrario, una sua frustrazione e un disagio ravvisabili di solito in chi ha i nervi scoperti, che, nel caso del governatore Rocca, al momento sono due in particolare: il procedimento per danno erariale aperto dalla Corte dei Conti per l’assegnazione senza bando di 8 milioni di fondi pubblici alla Croce Rossa Italiana, per accoglienza dei pazienti nei Pronto Soccorso (attività non prevista tra quelle di ‘interesse pubblico’ assegnate alla CRI, come calamità naturali o guerre); e la possibile incompatibilità del suo capo di gabinetto, Pisano, che riveste anche il ruolo di presidente del collegio dei revisori dei conti della Croce Rossa Italiana.

Visto che il Presidente Rocca si è detto disponibile a offrire chiarimenti, risponda alla mia lettera in cui gli ho chiesto di venire a riferire sul protocollo tra Regione Lazio e CRI al tavolo del Comitato Regionale di Controllo Contabile (Co.Re.Co.Co.), quale organo di garanzia sulla spesa pubblica regionale

Ne parlano su:

Repubblica