Quest’anno, le persone fuori sede, per la prima volta avranno infatti la possibilità di votare nelle elezioni europee, senza dover fare lunghe e costose trasferte!

Grazie all’introduzione di un sistema sperimentale, le persone fuori sede – studenti, ma anche lavoratori – potranno infatti votare nel comune in cui attualmente vivono.

Per farlo, basterà presentare domanda al comune di residenza entro il 5 maggio, indicando l’indirizzo temporaneo di domicilio. Entro il 4 giugno, riceveranno un’attestazione di ammissione al voto con il seggio assegnato.

Questo è un tema a me molto caro per il quale mi sono battuta anche in Consiglio regionale attraverso una mozione di sollecito alla giunta regionale dove ho chiesto di considerare seriamente questa questione e di agire verso il Governo Nazionale per rendere effettivo questo diritto fondamentale.

Questo nuovo sistema permetterà alle cittadine e ai cittadini di poter far valere la loro voce e partecipare attivamente alla vita democratica, senza rinunce o complicazioni!

Leggi qui la mia mozione: Sollecito al Governo per una riforma della legge elettorale volta ad introdurre delle modalità per l’esercizio del diritto di voto in un Comune diverso da quello di iscrizione nelle liste elettorali.