Lavoro: Basta morti. Giunta Rocca risponda su sicurezza!

Ho depositato un’interrogazione su norme regionali approvate ma definanziate e mai attuate!

La Giunta Rocca tenga fede agli impegni presi e dica quali iniziative intenda intraprendere in materia di sicurezza sul lavoro, visto che la normativa regionale, approvata sul tema durante la precedente legislatura, è stata totalmente definanziata nell’ultima Legge di Stabilità della Regione Lazio, a dispetto delle promesse dei mesi precedenti.
Era lo scorso 18 ottobre quando l’assessore regionale al Lavoro, Schiboni, rispondendo alla mia interrogazione in Aula sulla mancata attuazione della normativa regionale su questo tema, dichiarava: ‘A noi l’onere e l’onore di dare attuazione a quanto normato, per migliorare la qualità e le condizioni del lavoro, favorire la competitività, la sostenibilità dei sistemi di sicurezza sul lavoro, promuovendo ed elevando il livello di informazione, comunicazione, formazione, assistenza, vigilanza e controllo’. Pochi giorni dopo però, nella legge di variazione di bilancio, la Giunta Rocca ha azzerato tutti i fondi per le tre leggi su salute e sicurezza sul lavoro della legislatura precedente, che inizialmente prevedevano una dotazione complessiva di 2 milioni l’anno. Nessuna traccia dunque di contributi alle imprese che investono in sicurezza né delle altre misure di prevenzione, che dovrebbero essere contenute in un Piano strategico biennale e in un Piano annuale degli interventi in materia di salute e di sicurezza sul lavoro approvati. E’ passato quasi un anno dall’insediamento della Giunta Rocca ma i morti sul lavoro continuano a cadere, l’ultimo a Maccarese, in provincia di Roma, schiacciato da una gru, come nel resto d’Italia, a Brandizzo travolti da un treno o a Firenze in un cantiere di Esselunga, ma nel frattempo le risorse per contrastare il fenomeno vengono azzerate.

Leggi qui la mia interrogazione:  Iniziative finalizzate a migliorare il livello di sicurezza sul lavoro e a contrastare il fenomeno delle morti sul lavoro a seguito del definanziamento delle leggi regionali vigenti in materia