Concediamo il sacrosanto diritto di voto agli studenti fuori sede!

E’ fondamentale che diamo ai giovani universitari la possibilità di esprimere le loro preferenze nella sede dei loro interessi principali. Gli studenti fuori sede, che si trovano lontani dalle loro città natali per seguire i loro studi, sono spesso privati del diritto di votare nei luoghi in cui risiedono temporaneamente, nonostante abbiano un impatto diretto e significativo sulla comunità locale.
Questo problema diventa ancora più evidente durante le elezioni politiche, quando le decisioni prese dai politici influenzano direttamente la vita degli studenti universitari. I giovani, che spesso contribuiscono in modo significativo alla vita sociale, culturale ed economica delle loro città universitarie, meritano il diritto di essere ascoltati e rappresentati.
Concedere il diritto di voto agli studenti fuori sede non solo garantisce una maggiore inclusione democratica, ma anche promuove l’impegno attivo dei giovani nella politica locale. Condividere le loro preferenze nella sede dei loro interessi principali incentiverà una partecipazione più informata e consapevole nelle decisioni che riguardano la comunità in cui vivono temporaneamente.
È arrivato il momento di fare un passo avanti e garantire che tutti gli studenti fuori sede abbiano la possibilità di esprimere la propria voce attraverso il voto. Per questo ho presentato una mozione in consiglio regionale dove ho chiesto di considerare seriamente questa questione e di agire verso il Governo Nazionale per rendere effettivo questo diritto fondamentale attraverso l’approvazione di una nuova legge.
Uniamo le nostre voci per sostenere questo importante cambiamento democratico!

Leggi qui la mia mozione: Sollecito al Governo per una riforma della legge elettorale volta ad introdurre delle modalità per l’esercizio del diritto di voto in un Comune diverso da quello di iscrizione nelle liste elettorali.