SANITA’, 600 ASSUNZIONI ? NE SERVONO 10MILA NEL LAZIO
Le 600 assunzioni nella sanità regionale sono non solo un atto dovuto, visto il blocco stabilito dalla stessa Giunta Rocca appena arrivata al governo del Lazio con apposita delibera dello scorso 18 aprile, ma rappresentano una mera goccia nel mare, se si considera che, in base alle stime dei sindacati, ne servirebbero almeno 10mila complessive per coprire il fabbisogno del Sistema sanitario regionale. E’ davvero incomprensibile quindi il tenore dell’annuncio in pompa magna diffuso in queste ore dalla maggioranza di centro destra.
Anzi, nel frattempo è preoccupante l’allarme lanciato dalla Fondazione Gimbe secondo cui la manovra del Governo Meloni per contrastare il fenomeno delle liste d’attesa darà ancora più soldi ad ospedali privati e farmacie stanziando maggiori risorse dal 2026 per le strutture accreditate. Un affare che per la sanità privata del Lazio ammonterebbe a 1,7 miliardi di euro. Insomma lo stesso orizzonte tracciato sin dall’inizio dalla Giunta di centro destra Rocca: far entrare sempre di più i privati nella gestione della sanità pubblica invece che investire direttamente in quest’ultima. Un indirizzo che mina l’accesso alle cure per le fasce sociali più deboli e quindi il diritto stesso alla salute.