CONSIGLIO LAZIO, DA ROCCA PIU’ TASSE MENO TUTELE. LEGGI TUTTI I TAGLI
Ecco tutti i tagli della variazione del bilancio regionale: dai fondi per la sicurezza sul lavoro ai bonus affitti, baby sitting e caregiver, dalle barriere architettoniche al dissesto idrogeologico fino al fondo per gli affitti
E’ giusto far quadrare i conti della Regione, non è giusto però se a farne le spese sono sempre le categorie e i settori più fragili in un momento storico in cui l’Istat ha certificato l’aumento del tasso di povertà in Italia e in cui il Governo Meloni ha eliminato misure di sostegno per le persone e le famiglie in difficoltà come il Reddito di Cittadinanza. Con lo stop al fondo taglia-Irpef, che nel 2024 porterà ad un aumento fino a 320 euro per quasi 2 milioni di lavoratori e pensionati, e il taglio, tra le altre cose, di 500mila euro per la sicurezza sul lavoro e 200mila euro per il bonus affitti, il Lazio diventa una regione con più tasse e meno tutele. Far quadrare i bilanci è un atto tecnico, ma come farli quadrare è una scelta politica ed è questo tipo di visione su cui è urgente che la Giunta Rocca faccia un passo indietro”. Così la consigliera regionale Pd del Lazio, Eleonora Mattia, a margine del suo intervento in Aula oggi alla Pisana.
E’ assurdo che la Giunta Rocca azzeri i fondi per la sicurezza sui luoghi di lavoro, visto che il Lazio è la terza regione in Italia per morti sul lavoro, dopo che l’assessore competente Schiboni, rispondendo in aula ad una mia interrogazione pochi giorni prima, aveva invece dichiarato che la Regione stava procedendo con l’attuazione delle misure per la tutela salute e sicurezza sul lavoro – spiega Mattia – A questo si aggiungono una serie di misure nemiche delle donne e della natalità: azzerato il Fondo per l’imprenditoria femminile e quello per i buoni di servizi di babysitting e caregiver; mentre si presenta una discutibile proposta di legge per istituire il Premio Regionale per ‘figli meritevoli’.
Una mannaia che si abbatte anche su altre settori fondamentali: un milione in meno per il risanamento idrogeologico dei Comuni; due milioni tolti alla riqualificazione del Policlinico Umberto I; 300mila euro tolti all’abbattimento delle barriere architettoniche per disabili; 650mila euro sottratti alle Comunità Energetiche Rinnovabili, strumento strategico ‘salva clima’ sia per il Pnrr che per la programmazione dei fondi Ue. Insomma, il Lazio con la Giunta Rocca torna ad essere una Regione che guarda al passato e non al futuro, sia a livello economico e produttivo che in tema di tutela dei diritti, qualità della vita e rispetto degli obiettivi Ue.