CASA DONNE LUCHA Y SIESTA A RISCHIO CHIUSURA, INUTILE ACCANIMENTO GIUNTA ROCCA

Preoccupa la notizia della delibera della Giunta Rocca pronta a porre fine all’esperienza della Casa delle Donne Lucha Y Siesta e che prevede, tra le altre cose, l’abbandono della struttura non solo delle attiviste ma anche delle donne vittime di violenza e delle loro figlie e figli minori che saranno sradicati dal contesto attuale e trasferiti in altre strutture della già carente rete antiviolenza regionale, visto il continuo aumento dei casi di violenza di genere. Una scelta incomprensibile, non solo perché si va a colpire un esempio virtuoso di gestione partecipata tra società civile e Istituzioni, che è ormai parte integrante della comunità locale, ma anche perché risulta un inutile accanimento e spreco di energie dell’Amministrazione regionale, soprattutto se si considera lo scenario nazionale, e regionale, in cui femminicidi e violenza di genere sono ormai un’emergenza quotidiana.

C’è ancora tanto da fare: invece di chiudere strutture ed esperienze virtuose, la Regione Lazio si concentri piuttosto sulle misure strutturali necessarie a prevenire la violenza di genere: dal rafforzamento della rete antiviolenza all’attuazione della legge sulla parità salariale dei sessi fino alla proposta di legge per l’educazione alla parità di genere a scuola e nelle università.