CARO AFFITTI STUDENTI, DATI DISCO CITATI DA ROCCA UNA BUFALA

L’unica risposta fornita dalla Giunta Rocca sul caro affitti per gli studenti universitari fuori sede è arrivata in ritardo ed è pure falsa: i circa 800 posti alloggio delle residenze Disco, annunciati dal presidente Rocca, sono in realtà tutti frutto delle legislature precedenti, inaugurate in gran parte dall’allora presidente Zingaretti.

Se infatti si va a confrontare l’ultimo bando 2023/2024 citato da Rocca, di 3.131 posti complessivi, con il bando precedente 2022/2023, che riporta un totale di 2.850 posti, la differenza non è di 793 nuovi posti alloggi, come affermato da Rocca, bensì di appena 281 posti, di cui 200 sono frutto di 3 convenzioni con campus privati, firmate a marzo 2023, quando la nuova Giunta Rocca si era appena insediata e quindi sempre sotto la precedente gestione Disco; 76 sono della residenza Tor Vergata (già inaugurata nel settembre 2022 dall’allora presidente Zingaretti) e 5 della residenza Janula di Cassino, inaugurata ad aprile da Università di Cassino e Banca Popolare del Cassinate con il contributo del Miur e del Comune di Cassino, e non della Regione. Sotto la Giunta Rocca sono quindi stati aperti solo 8 posti alloggio all’ateneo cattolico Lumsa e 40 posti nella palazzina A di Ostia, rispetto ai quali va verificato se sono effettivamente accessibili per gli studenti.

Insomma, una vera e propria bufala, confezionata alla buona, sull’onda del dibattito sviluppatosi ieri in aula sulla mozione Pd sul caro affitti. Un atto che chiedeva un impegno ad adottare nuove misure e che è stato bocciato dalla maggioranza di destra ma grazie al quale finalmente almeno la Regione Lazio si è decisa a convocare le associazioni studentesche, che per settimane, accampate con le tende davanti alle università di Roma in segno di protesta, avevano chiesto invano una risposta al governo regionale e nazionale.

Mi auguro che questo incontro darà frutti concreti e non vuoti proclami o imbarazzanti balletti di cifre discutibili.

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