SANITÁ PUBBLICA CENERENTOLA DEL GOVERNO, ROCCA SMENTITO DAI DATI GIMBE

La sanità pubblica italiana rimane”la Cenerentola” dell’agenda politica del Governo Meloni anche se il Presidente Rocca aveva negato questa possibilità in una recente apparizione televisiva negli studi del noto programma “Porta a Porta”.

I dati della Fondazione Gimbe sulla Nota di Aggiornamento al Def diffusi oggi parlano chiaro. Il rapporto spesa sanitaria/Pil diminuirà progressivamente nei prossimi anni, dal 6,6% del 2023 al 6,1% nel 2026. Questo quadro preoccupante si aggiunge alla già nota carenza di medici di medicina generale e pediatri di libera scelta, che secondo i dati Gimbe potrebbe fare del Lazio la prima regione in Italia con il minor numero di medici di famiglia nel 2025.

Per questo motivo, come PD Lazio abbiamo presentato una proposta di legge per aumentare le risorse per il Ssn al 7,5% del Pil, con un incremento di circa 20 miliardi in 5 anni (2023-2027). La situazione è particolarmente grave nella Capitale, dove ad oggi mancano 500 medici e la metà degli attuali professionisti ha più di 60 anni, con pensionamenti imminenti e pochi nuovi ingressi.

Non possiamo assolutamente ignorare l’invito del Presidente Mattarella a difendere la sanità pubblica.

Basta tagli alla sanità pubblica, tuteliamo il diritto alla salute.