REGIONE LAZIO, PRESIDIO IN DIFESA DEL DIRITTO ALL’ABORTO
Ho partecipato al Presidio di “Non una di meno” e “Casa Internazionale delle Donne” davanti la Regione Lazio – in occasione della Giornata per l’aborto sicuro – per chiedere al Presidente Rocca il ritiro immediato della delibera Bonus Mamme a difesa dell’impianto della legge 194 che nella nostra Regione è di nuovo sotto attacco.
Per ribadire, ancora una volta, che l’aborto non è una colpa, non è una vergogna, ma un diritto.
Nel Lazio, come in tante regioni d’Italia, non si può parlare di diritto all’aborto se ancora il 64% dei medici sono obiettori di coscienza con una media italiana che arriva a toccare il 70%. Ciò rende l’aborto non sicuro, non gratuito e non legale. Un privilegio per chi può viaggiare verso le strutture sanitarie di altre regioni oppure pagarsi una clinica privata.
Se dopo ben 45 anni dalla sua approvazione ancora siamo qui a difenderci e a dire lasciateci essere “libere di scegliere” quando e se portare avanti una gravidanza, significa che la conquista per la piena parità di genere è ancora un miraggio!