Il monito che arriva all’Italia dal Consiglio d’Europa sul contrasto alla violenza domestica e sessuale sulle donne ci ricorda l’urgenza di agire con misure concrete e diffuse sia per garantire la certezza della pena sia per creare nella società quella cultura tale da riconoscere, e quindi prevenire, i casi di violenza all’interno delle nostre case, delle nostre scuole, della nostra comunità. A tale scopo serve una grande alleanza trasversale contro la violenza di genere per costruire e promuovere tutte quelle misure che ci consentono di ‘fare rete’ e di intervenire con azioni concrete e in maniera diffusa a tutti i livelli

Tra queste ci sono, l’Intergruppo in Consiglio regionale del Lazio contro la violenza sulle donne, quale sede di confronto costante tra le forze politiche e acceleratore attuativo dei provvedimenti;  i ‘Patti Educativi di Comunità’, quale strumento e sede condivisa sul territorio in cui Istituzioni, Autorità competenti, Enti Locali, Scuole e Terzo settore possano coordinarsi e cooperare per contrastare la povertà educativa ed intercettare e prendersi cura del disagio sociale.

C’è già una mia proposta di legge depositata alla Pisana per istituirli assieme ad un’altra proposta di legge volta a promuovere la parità di genere all’interno dell’attività didattica di scuole e università: auspico che la Giunta Rocca e gli Uffici competenti si adoperino per calendarizzarle, discuterle e approvarle al più presto, oltre che per attuare quanto prima la legge sulla parità salariale tra i sessi, già approvata nella scorsa legislatura.