BANDO PICCOLI COMUNI 2023, FINO A 700MILA EURO PER VALORIZZAZIONE E TUTELA DEL TERRITORIO

Pubblicato il “Piano nazionale per la riqualificazione dei piccoli Comuni “ previsto dal decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 16 maggio 2022.

Stanziati circa 160 milioni di euro per i 5.518 Comuni dimensione demografica inferiore si 5mila abitanti destinatari del provvedimento.

A chi si rivolge

Ai Comuni con popolazione residente fino a 5.000 abitanti o istituiti a seguito di fusione tra Comuni aventi ciascuno popolazione fino a 5.000 abitanti, come individuati dal DPCM 23 luglio 2021 (e allegato A) con criteri fissati dalla stessa legge 158/2017.

L’importo massimo del finanziamento per ciascun progetto è di 700mila euro se presentato dal Comune singolarmente e 700mila euro moltiplicato per il numero di Comuni facenti parte della Convenzione o dell’Unione, se presentato in Convenzione o Unione secondo quanto previsto.

Finalità:

Sostenere lo sviluppo sostenibile, l’equilibrio demografico, favorendo la residenza in tali Comuni, tutelare e valorizzare il patrimonio naturale, rurale, storico-culturale e architettonico, nonché il sistema dei servizi essenziali, con l’obiettivo di contrastare lo spopolamento.

    • tutela dell’ambiente, del patrimonio culturale e del paesaggio
    • mitigazione del rischio idrogeologico;
    • salvaguardia e riqualificazione urbana dei centri storici;
    • messa in sicurezza delle infrastrutture stradali e degli istituti scolastici;
    • promozione dello sviluppo economico e sociale e all’insediamento di nuove attività produttive;
    • alla ristrutturazione dei percorsi viari di particolare valore storico e culturale destinati ad accogliere flussi turistici che utilizzino modalità di trasporto a basso impatto ambientale.

Invio delle domande

Chi, tra i soggetti destinatari, intenda presentare la domanda di inserimento nel Piano, deve obbligatoriamente comunicare entro la mezzanotte del 9 agosto, un indirizzo istituzionale di posta elettronica certificata (PEC) compilando il questionario.

Completata la prima fase, il Dipartimento Casa Italia comunicherà ai Comuni e alle Unioni di comuni ammessi l’avvio della fase successiva per l’inserimento della domanda (dall’11 settembre al 3 ottobre 2023).

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