ALLA PISANA AZZERAMENTO DEL CONFRONTO DEMOCRATICO

Ciò che è accaduto nella giornata di mercoledì 19 luglio in aula, alla Pisana, durante l’esame della PL n. 39/2023 di variazione al bilancio di previsione finanziario della regione Lazio 2023-2025, è qualcosa che non era mai successo prima e pone non solo un serio problema di qualità del confronto democratico della Regione Lazio, ma avrà ripercussioni gravissime sulla vita quotidiana di 6 milioni di cittadini di Roma e del Lazio”.

Nonostante l’atteggiamento propositivo e collaborativo delle opposizioni, infatti, la destra di Francesco Rocca ha deciso di spazzare via, con un subemendamento tombale, qualsiasi proposta, tesa a compensare le mancanze più evidenti, che invece restano.

In questo modo  vengono eliminate, o drasticamente ridotte, le risorse su temi delicati come la sicurezza sul lavoro (in un anno in cui siamo già oltre i 500 morti), il progetto Ossigeno, le leggi a tutela delle donne e delle mamme (approvate nella scorsa legislatura con il voto unanime di tutto il Consiglio), l’imprenditoria femminile, i buoni sport, l’invecchiamento attivo e, addirittura, vengono cancellati dall’assessore Righini ben 5 milioni e 300 mila euro di fondi per il trasporto pubblico locale di Roma Capitale, andando a colpire non certo la parte politica avversa bensì tutti i lavoratori e gli studenti che usufruiscono dei mezzi pubblici per andare a lavoro, a scuola e all’università.

Come se non bastasse non si pone alcuna attenzione neanche nei confronti delle vittime di un disastro ambientale come la tromba d’aria che, oltre sei mesi fa, ha colpito Valmontone, per cui avevo presentato un subemendamento da 2 milioni di euro al fine di risarcire i danni strutturali delle case dei cittadini, su cui ancora una volta non c’è né risposta né ascolto.

E’ evidente  che, a fronte di questo atteggiamento, da oggi dovremo cambiare radicalmente le modalità operative del nostro fare opposizione.

Ascolta il mio intervento in aula del 19/07/2023