La maggioranza e il governo di destra ha bocciato la proposta del Pd che chiedeva di utilizzare i 4,6 miliardi previsti dal Pnrr per realizzare gli asili nido.

Parlano tanto di natalità, il più delle volte per fare propaganda che richiamano pagine buie della nostra storia usando espressioni come “sostituzione etnica”, ma poi nel concreto non mettono in campo le risorse e gli investimenti necessari per sostenere le donne e le giovani famiglie, oltre che la crescita di un Paese sempre più vecchio.

In Italia abbiamo l’offerta di servizi per l’infanzia più bassa dell’Unione Europea e finalmente con il PNRR abbiamo l’opportunità di realizzare più di 260 mila nuove strutture entro il 2025 e di rafforzare un welfare degno di questo nome e di un Paese civile.

Dobbiamo cogliere quest’occasione anche come Regione Lazio per attuare a pieno e potenziare, con un approccio integrato, quelle misure e quei provvedimenti già messi in campo fino ad oggi.
Siamo stati la prima Regione in Italia ad adottare la prima legge sulla riforma del sistema integrato di educazione 0/6 anni di cui sono stata prima firmataria.

Ci sono temi così importanti da imporre un senso di responsabilità che porti tutte le forze politiche alla massima convergenza. Investire sugli asili nido è uno di questi. O no?