FORMAZIONE, LAZIO PRIMA REGIONE A TRATTENERE STUDENTI UNIVERSITARI
Il Lazio ottiene il primato per capacità di trattenere i propri studenti universitari. Lo dichiara il Report sulla mobilità studentesca a livello nazionale elaborato dalla società Talents Venture.
Il dato che ci rende orgogliosi vede il Lazio prima regione all`interno del sistema universitario regionale con un Indice di Capacità di Trattenimento (ICT) dei propri studenti più alto rispetto a Lombardia e l`Emilia Romagna. Un segnale importante che – a corollario di un percorso virtuoso intrapreso negli anni della giunta Zingaretti- rende il Lazio regione capofila per attrarre giovani menti, competenze e professionalità spendibili nella ricerca e nella domanda di lavoro sul territorio.
Una Regione attrattiva, dunque, sia per il numero di ragazze e di ragazzi che decidono di rimanere nel Lazio per formarsi, sia per l`elevata percentuale di immatricolati fuori sede, dimostra la qualità dei nostri atenei e la copertura dell’offerta di corsi di studio. Dieci anni fa eravamo secondi ma oggi questo esito ci rende fieri delle scelte fatte.
Abbiamo dato valore alle Università e alla ricerca potenziando i fondi a disposizione degli Atenei del Lazio, li abbiamo resi luoghi sicuri con sportelli anti violenza, abbiamo puntato sull’incrocio tra domanda e offerta di lavoro investendo su progetti attrattivi, poli innovativi (Rome Technopole) e su sportelli di orientamento. Abbiamo potenziato l’accesso al diritto allo studio con ulteriori stanziamenti per la copertura di Borse di studio e borse alloggio e incrementata la possibilità di ospitare studenti fuori sede.
Abbiamo risposto all’esigenza di un modello di sviluppo che partisse dal rendere l’istruzione e la formazione non un lusso, ma un diritto, per una formazione inclusiva, accessibile a tutti e soprattutto di qualità, partendo con il riconoscere giovani talenti incoraggiandone qualità e opportunità . Perché crediamo che l’istruzione e la formazione siano ancora l’unico strumento per abbattere ogni forma di diseguaglianza economica e sociale di partenza. Scommettere sulle nuove e future generazioni significa costruire un nuovo sistema di sviluppo, più moderno, più inclusivo e quindi più democratico