Un convegno con la rete CoLAP – Coordinamento Libere Associazioni Professionali. Al loro fianco per valorizzare il ruolo delle libere e liberi professionisti, interlocutori strategici per l’economia regionale della Regione Lazio.

Ho portato il mio contributo come prima firmataria di due importanti testi legislativi regionali sulla tutela delle libere professioni:

Il primo, la Legge regionale sull’equo compenso ai liberi professionisti con la quale abbiamo introdotto strumenti per garantire che la Regione, le società controllate e gli enti strumentali riconoscano compensi equi ai professionisti dei quali si avvalgono e per tutelare la dignità e la professionalità di migliaia di uomini e donne, contrastando il caporalato intellettuale e la concorrenza a ribasso.

La legge per il sostegno alla promozione dell’esercizio in forma associata e societaria delle attività  professionali ordinistiche e non. 

Con queste due norme in Regione Lazio abbiamo  voluto investire con coraggio sulla dignità del lavoro e la valorizzazione delle competenze nella libera professione. Una categoria che nel Lazio rappresenta oltre 200.000 uomini e donne.

A queste due norme se ne aggiunge una terza , quella sulla parità salariale e lavoro di qualità delle donne, la quale introduce meccanismi di premialità alle aziende che rispettano i requisiti della parità di genere, così come negli enti comunali. Aiuti per le donne in cerca di lavoro e più vulnerabili, un fondo per il sostegno all’imprenditoria femminile e strumenti per la conciliazione dei tempi di vita e di lavoro: Bonus baby sitting e bonus care giver. Una legge di sistema, coraggiosa, che porta la parità di genere nei luoghi di lavoro,   dal pubblico al privato.

Perché nessuna donna sia più costretta a scegliere tra lavorare o essere madri e perché siano valorizzate competenze e professionalità. Per una Regione e un Paese più giusti e meno diseguali.