REGIONE LAZIO, IN ARRIVO 70 MLN PER SOSTENERE IMPRESE CONTRO IL CARO ENERGIA

La Regione Lazio –  grazie alla programmazione europea 2021-2027 – metterà in campo nei prossimi mesi una serie di misure per l’accesso al credito delle per le micro, piccole e medie imprese (MPMI) con l’obiettivo di consentire alle imprese del Lazio di affrontare  la crisi dovuta alla guerra, l’ inflazione e il caro energia.

Si tratta di quattro misure del valore complessivo di 70 milioni di euro che verranno pubblicati tra dicembre 2022 e gennaio 2023:

– Nuovo Fondo Piccolo Credito Energia  da 20 milioni di euro: consiste la concessione di prestiti agevolati per abbattere i consumi di energia. Si tratta di 20 milioni che saranno destinati per concedere prestiti a tasso 0 a micro, piccole e medie imprese il cui importo va dai 10 ai 50 mila euro per investimenti finalizzati a ridurre il consumo energetico e, nella misura massima del 30% per capitale circolante;

– Fondo Patrimonializzazione PMI da 10 milioni di euro: si tratta di uno strumento finanziario che eroga prestiti a fronte di aumenti di capitale sottoscritti e versati dai soci esistenti o da nuovi soci, determinando così anche un miglioramento della capacità finanziaria dell’impresa. 10 milioni di euro destinati a prestiti a tasso 0 a copertura del fabbisogno per investimenti cui il Prestito contribuisce insieme all’aumento di capitale. L’importo del prestito va da un minimo di 50.000 euro a un massimo di 500.000: i prestiti non possono essere finalizzati al rimborso di altri debiti finanziari né a mera liquidità;

– Nuovo Fondo Futuro da 10 milioni di euro: l’ obiettivo è sostenere le Microimprese in fase di avviamento, per contrastare l’economia sommersa e sostenere la nuova occupabilità, l’autoimpiego e l’inclusione di lavoratrici e lavoratori con contratti atipici. A tal fine il NFF finanzia progetti di investimento finalizzati a promuovere l’autoimpiego e l’autoimprenditorialità tramite il sostegno finanziario all’avvio di nuove imprese (costituite da meno di 36 mesi). Si tratta di prestiti da 10.000 a 25.000 euro a tasso 0 che andranno a copertura del fabbisogno per investimenti ma non potranno essere finalizzati al rimborso di altri debiti finanziari, né a mera liquidità;

–  Nuovo Fondo Piccolo Credito Ordinario da 30 milioni di euro: rappresenta una continuità ad un analogo strumento già attivato nel 2014-2020 con l’obiettivo di contribuire a ridurre il fallimento del mercato del credito nella Regione Lazio. 30 milioni destinati a prestiti a tasso 0 di un importo compreso tra i 10.000 e i 50.000 euro erogati a copertura del fabbisogno per investimenti di qualsiasi tipo ma non potranno essere finalizzati al rimborso di altri debiti finanziari, né a mera liquidità.

Gli strumenti finanziari Nuovo Fondo Piccolo Credito e Fondo Patrimonializzazione PMI sono sostenuti a valere sulle risorse del PR FESR 2021-2027, per un importo complessivo pari a 60 milioni di euro. Lo Strumento Nuovo Fondo Futuro, con una dotazione di 10 milioni di euro, dal POR FSE Lazio 2014-2020.

Un contributo concreto per sostenere le imprese della Regione Lazio,  già in difficoltà per gli effetti della pandemia e ora ulteriormente frenate a causa dell’inflazione e del caro energia causato dalla Guerra. Una boccata d’aria per tantissime realtà che soffrono le contingenze storiche, con l’obiettivo di rivitalizzare e proiettare al futuro il nostro tessuto produttivo ancora una volta con fatti – e non promesse – al fianco di chi ha resistito negli anni più difficili e continua a creare lavoro e rendere il Lazio competitivo dal punto di vista nazionale e internazionale.