APPROVATO IL COLLEGATO ALLA LEGGE DI BILANCIO, ULTIMO ATTO IN CONSIGLIO REGIONALE
Come ultimo atto del Consiglio Regionale abbiamo approvato – nella notte tra l’8 e il 9 novembre – il Collegato alla Legge di Bilancio al cui interno si trovano una serie di norme in linea con il lavoro svolto nei dieci anni dell’amministrazione guidata da Nicola Zingaretti con investimenti sul sociale, per l’ambiente e per le famiglie e le imprese del Lazio. Per una Regione più forte, inclusiva e competitiva con al centro i bisogni dei territori e delle comunità.
– Per le famiglie e la tutela dell’ambiente è stato istituito il “reddito energetico regionale” finalizzato a finanziare la realizzazione di impianti per l’utilizzo di fonti rinnovabili a servizio delle utenze residenziali domestiche e condominiali al fine di contrastare la povertà energetica e favorire la conversione energetica degli edifici con uno stanziamento di 2 milioni di euro per il 2023 e 5 per il 2024. Incentivi per l’elettrificazione delle utenze domestiche e uno stanziamento per le fasce più fragili da 10 milioni per contribuire alle spese per il riscaldamento negli ATER;
– Per le imprese è stato istituito un fondo di 25 milioni per il 2022 denominato “Fondo regionale per il rincaro energia”, destinato a industria, piccole e medie imprese, artigianato;
– Per gli enti del terzo settore è istituito un fondo pari a 500 mila euro per il 2022 per far fronte ai costi dei rincari energetici;
– Per la semplificazione amministrativa attribuite a Roma Capitale e ai Comuni capoluogo nuove competenze in materia di pianificazione urbanistico-edilizia e sulla valutazione ambientale strategica;
– Sostegno delle persone in condizioni di fragilità economica e lavorativa tramite un protocollo d’intesa con la Caritas di Roma e gli altri enti territoriali interessati, con un investimento di 500 mila euro per il 2022.
– Per la tutela del benessere psichico l’introduzione della figura dello psicologo di cure primarie nel Lazio, tramite la sperimentazione di protocolli che prevedono la presenza della figura dello psicologo presso i punti unici di accesso (PUA) e le ASP con un finanziamento di oltre sei milioni fino al 2025 per ampliare la rete dei servizi pubblici a tutela della salute psichica.
– Istituita la giornata di sensibilizzazione sul tumore al seno metastatico.
Infine, interventi di adeguamento e miglioramento normativo in ambito turistico, sportivo, socio-sanitario. In quest’ultimo settore ricordiamo – grazie a un mio emendamento – l’innalzamento dell’età massima per l’accesso ai servizi di PMA (Procreazione Medicalmente Assistita) dai 43 ai 46 anni e la promozione dell’approccio di genere in ambito sanitario mediante la divulgazione di pratiche sanitarie che nella ricerca, nella prevenzione, nella diagnosi e nella cura e riabilitazione tengano conto del diverso impatto delle determinanti di genere sulla salute, con particolare riguardo alle donne con disabilità.