FESTA DEL CINEMA DI ROMA, LE TANTI VOCI CONTRO LA VIOLENZA DI GENERE

Gaia, di 16anni, che con la voce rotta delle emozioni canta la sua canzone Briciola, i ragazzi del Liceo Classico Ugo Foscolo di Albano che portano in scena la rappresentazione da loro scritta, il fratello di Donatella, la sorella di Rosaria, l’attrice Lidia Vitale e tante altre voci per ricordare il terribile delitto del Circeo. Voci che gridano contro qualunque violenza di genere. Voci, emozioni per costruire una memoria civile collettiva contro la violenza a partire dalle scuole.

Perché a violentare e uccidere non sono soltanto squilibrati o maniaci,ma anche ragazzi per bene e dalla faccia d’angelo,che non fanno alcuna fatica a trovare una compagna. Perché dietro la violenza non c’è il desiderio sessuale, ma il potere. Il potere di arrogarsi il diritto di disporre del corpo delle donne, delle ragazze; il potere di poter restare impuniti; il potere anche di ridere e scherzarci su.

La violenza sessuale non e’ sesso, non e’ un’indecenza contro la morale pubblica, ma un crimine contro la persona che si radicava nel rapporto, prima di tutto politico, di sopraffazione dell’uomo sulla donna. Sempre!

Alcune foto dell’evento di martedì 18 ottobre: