CASTEL GANDOLFO, “NASCONO LE COOPERATIVE DI COMUNITA'”

In collegamento da remoto con l’iniziativa “Nascono le Cooperative di comunità” organizzata presso la Sala Consiliare “Marcello Costa” del Comune  di Castel Gandolfo e promossa dall’amministrazione comunale per presentare la nascita di nuova iniziativa di cittadinanza attiva che sta per essere attuata nella cittadina castellana.

Un’occasione per raccontare l’esperienza della Regione Lazio sul tema delle cooperative di comunità e in particolare della legge in materia che mi ha vista prima firmataria, con una proposta depositata il 7 marzo del 2019, praticamente un anno esatto prima dello scoppio della pandemia, e poi approvata nel gennaio 2021.

La legge 1/2021 si inserisce in una realtà territoriale, eterogenea, come il Lazio, dove la capitale convive con piccoli comuni ed aree interne colpite dallo spopolamento e dalla rarefazione dei servizi. Una legge che abbiamo costruito dal basso, proprio dall’analisi dei
bisogni delle persone di territori definiti “vulnerabili”, e con l’intenzione di riconoscere e sostenere le comunità che se ne prendono cura, valorizzando l’economia locale, mettendo in comune saperi nel riscoprire la dimensione sociale e mutualistica.

Nel testo prevediamo strumenti pratici per la costruzione di una società solidale con cittadini organizzati e un nuovo modo di fare impresa che stimola sviluppo locale e coesione sociale, partecipazione e protagonismo della comunità nella progettazione e implementazione dei servizi.

Recentemente, a settembre 2022, sono state approvate in via definitiva le
Linee Guida per l’iscrizione e la tenuta dell’Albo regionale previsto
dall’articolo 7 della legge.  Un tassello fondamentale per dare il via alla legge con strumenti concreti.

Con questo provvedimento, quindi, viene conferita prospettiva e concretezza a un
modello di cittadinanza attiva resiliente sul quale abbiamo con coraggio
voluto investire. Per rispondere al bisogno, ancor più urgente dopo la
pandemia e della crisi energetica, di mettere in rete le migliori energie delle nostre collettività per resistere e ricostruire a partire dai bisogni delle persone.

Momenti di riflessione e confronto come quello di oggi siano fondamentali, soprattutto alla luce della pandemia e della riscoperta di una cittadinanza più attiva che mai. Le cooperative di comunità propongono un’idea di sviluppo slow e di prossimità e noi vogliamo sostenerle in tutto il potenziale di presidi territoriali e sociali fondamentali per riscoprire il noi
prima dell’io.