Giovedì 29 settembre 2022  a Palazzo Valentini per l’evento in ricordo dei 47 anni dal terribile rapimento e poi omicidio che scosse il sud Pontino e che portò alla morte della giovane Rosaria Lopez, mentre Donatella Colasanti -sua amica- si salvò fingendosi morta. Il titolo dell’ evento: “Circeo 1975. Diario civile di un massacro”.

L’incontro, promosso dalla presidente della commissione Pari opportunità di Roma Capitale, Michela Cicculli, e dalla delegata alle Pari opportunità della Città Metropolitana di Roma, Tiziana Biolghini, è stata l’occasione per poter fare memoria su un brutto capitolo della storia del Novecento italiano e poter riflettere sull’importanza di fare sensibilizzazione a partire dalle scuole sulla scia del Premio da destinare alle scuole secondarie per l’acquisto di materiali didattici e intitolato proprio a Donatella Colasanti e Rosaria Lopez.

Ho fortemente voluto in Regione Lazio il rilancio del Premio – oggi alla terza edizione-  che servirà a sensibilizzare studenti e studentesse alle tematiche della non violenza, diffondendo nelle scuole le buone pratiche per il contrasto alla violenza di genere. Per ricordare Rosaria, il valore dell’amicizia e il macigno di una giovane vita strappata dalla violenza brutale. L’ho fatto per Donatella, per le sue poesie e il suo spirito di resistenza e per i suoi occhi. Gli occhi di chi si salva, ma non potrà mai dimenticare, gli occhi dei testimoni, delle donne violate, di tutte coloro a cui hanno strappato un sogno, una speranza per sempre, ma non il cuore, non la vita che combatte.

Affinché non ci siano più né vittime né carnefici.

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