Approvato l’emendamento al Decreto Aiuti Bis, su proposta del Ministro del Lavoro Andrea Orlando, che proroga fino al 31 dicembre il diritto al lavoro agile, o anche conosciuto come smart working, scaduto lo scorso 31 luglio, alle categorie dei lavoratori fragili e genitori con figli di età inferiore ai 14 anni, purché la prestazione professionale non sia incompatibile con il suo svolgimento da remoto e che, per ciò che concerne i figli under 14, in famiglia non ci sia un altro genitore già percettore di cassa integrazione o senza un’occupazione. Le risorse, pari a 18,6 milioni, sono state attinte dal Fondo sociale per l’occupazione e la formazione del Ministero del Lavoro e dal Fondo per le politiche attive.

Una misura che conferma la giusta linea nella strada intrapresa dal Partito Democratico verso nuovo modello organizzativo del lavoro, più adatto alle esigenze delle famiglie e volto a garantire una migliore conciliazione del tempo vita-lavoro sopratutto per chi ha maggiori responsabilità nei ruoli di cura come le madri lavoratrici e caregivers e di migliorare, nel contempo, la vivibilità dei centri urbani e rivitalizzare i piccoli borghi sempre più spopolati. Tra le proposte del programma elettorale del  Partito Democratico assieme a:

Salario minimo, rafforzamento delle politiche attive sul lavoro e potenziamento Centri per l’impiego, apprendistato retribuito, lotta al precariato, al lavoro nero, parità salariale, estensione delle clausole di premialità negli appalti pubblici per l’occupazione giovanile e femminile

Leggi le principali proposte del Partito Democratico sul lavoro