Sono più di 7 milioni le studentesse e gli studenti che torneranno sui banchi delle scuole statali nell’anno scolastico 2022/2023, per un totale di 366.310 classi. Anche nelle scuole della Regione Lazio, in linea con altre Regioni d’Italia, la campanella del primo giorno di scuola è suonata in anticipo rispetto alla data di inizio ufficiale, prevista nel Lazio per giovedì 15 settembre.

Questo nuovo anno scolastico apre con un forte desiderio di ritorno alla normalità, senza più mascherine, distanziamento e aperture scaglionate. Anche negli asili nido della Capitale sono state reintrodotte le mense scolastiche ed è stato garantito il tempo pieno in ulteriori 59 strutture al fine di aiutare le famiglie nella gestione dei tempi di vita e di lavoro.

Tra le altre misure di sostegno ad un’educazione di qualità: restano ancora aperte – fino al 31 dicembre 2022- le domande per il Bonus nido statale erogato dall’INPS a seconda dell’ISEE del nucleo familiare e – rivolgendosi ai comuni di residenza- è possibile fare richiesta per l’ottenimento del contributo per la copertura totale o parziale delle spese sostenute per l’acquisto di libri e materiale scolastico accessibile agli studenti che abbiano una situazione reddituale familiare non superiore ai 15.493,7 euro. Previste altre novità per questo nuovo anno scolastico 2022/2023 grazie a un piano di aiuti della Regione Lazio pari a 195 milioni per studenti e studentesse.

Sono numerose le sfide attese per questo nuovo anno scolastico che è alle porte per le quali, oltre al pericolo di un ritorno dell’emergenza sanitaria, si unisce la crisi energetica a cui dover far fronte . Di grande rilevanza è per i prossimi mesi l’attuazione dei fondi del PNRR previsti dal “Piano Scuola 4.0” sull’edilizia e l’efficienza delle scuole a partire dagli asili nido e scuole infanzia fino alle scuole secondarie di primo e secondo grado per ambienti didattici digitali e innovativi, nonché gli investimenti per nuovi ITS.