LE BUONE PRATICHE DELLA REGIONE LAZIO SU PARI OPPORTUNITA’ E WELFARE: LA MIA INTERVISTA A REPUBBLICA ROMA

Dalla Regione Lazio al nazionale fino ai riconoscimenti europei: buone pratiche sulle pari opportunità e welfare per mettere in campo strumenti concreti che incidano – migliorandola – nella vita di milioni di donne e uomini e famiglie italiane. 

In tante e in tanti parlano di pari opportunità e di misure a sostegno della genitorialità. Noi in Regione Lazio abbiamo fatto i fatti, tanti, con leggi riformiste e progressiste. All’interno della proposta politica del partito democratico in vista delle elezioni politiche nazionali uno spazio preminente è dedicato al tema della parità salariale e, in generale, della partecipazione di qualità delle donne al mondo del lavoro. All’interno del programma anche il sistema integrato 0/6 anni e un importante focus sulla strategicità degli investimenti nei servizi educativi e nella scuola dell’infanzia.

Entrambe battaglie che mi hanno visto in prima linea in Regione Lazio dove abbiamo approvato due leggi fondamentali: la legge 7/2020 che, prima in Italia, ha declinato il sistema 0/6 anni proposta dal d.lgs 65/2017 e che con 21 milioni di euro si propone di rivoluzionare il welfare regionale con, tra gli altri obiettivi, l’abbattimento delle rette per i nidi e importanti incentivi alla costituzione dei nidi aziendali.

E poi la legge regionale 7/2021 in materia di parità retributiva, sostegno all’occupazione femminile stabile e di qualità e valorizzazione dei talenti delle donne. Una legge quadro sul lavoro femminile che ambisce a eradicare alla base le discriminazioni di genere nell’occupazione e, in generale, sostenere e valorizzazione la presenza e le competenze delle donne nei luoghi apicali, non solo all’interno delle aziende. Tra gli strumenti già in campo il Protocollo con ANCI Lazio per sostenere i Comuni virtuosi, gli sportelli donna nei centri per l’impiego, avvisi pubblici per sostenere l’imprenditoria femminile. In arrivo i bonus per l’acquisto di servizi di baby sitting e di indennizzo per l’attività di caregiver.

All’interno del testo è stato previsto per legge che la Regione introduca premialità  per le aziende virtuose in materia di parità di genere che partecipano alle gare di affidamento per servizi e beni: una buona pratica già in atto che ha permesso al Lazio di essere premiata dall’EIGE – l’Istituto Europeo per la parità di genere- come l’unica Regione  in Italia per essersi distinta nella lotta contro le diseguaglianze di genere nel mercato del lavoro.

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