SCUOLA, DALLA REGIONE LAZIO UN PIANO DI AIUTI DA 195 MILIONI PER STUDENTI E STUDENTESSE

Con un piano da 195 milioni di euro per il diritto allo studio la Regione Lazio è dalla parte degli studenti e delle studentesse, del loro diritto ad un’istruzione e formazione di qualità, nonché delle loro famiglie in vista della riapertura delle scuole fissata per il 15 settembre.

Un  programma di investimenti che riguarda i buoni libro per oltre 4.000 studenti di ogni ordine e grado con uno stanziamento di 1 milione di euro. Per le scuole secondarie di primo e secondo grado 6 milioni per progetti che riguardano la formazione ed eventi culturali, 2 milioni destinati all’orientamento e alla formazione per chi frequenta gli istituti professionali e 1,7 milioni per il rilancio degli I.T.S. Un milione per esperienze di gemellaggio tra gli Istituti del Lazio e di altre regioni con il Progetto “Accorciamo le distanze”.

Importante finanziamento sull’Università con 110 milioni per le borse di studio A.A 2021/2022 ai giovani più meritevoli e in condizione di fragilità economica, 20 milioni per le residenze universitario – con 2850 posti alloggio per chi è fuori sede- e 1,2 milioni per il servizio mense.

Precursori del Bonus Psicologo a livello nazionale. Abbiamo voluto puntare sulla salute mentale con i 10,9 milioni stanziati per il Bonus Psicologico con la misura “Aiutamente Giovani” al fine di poter aiutare le famiglie a coprire le spese di assistenza psicologica ed implementare i servizi territoriali. Una presa in carico del benessere psicofisico dei nostri giovani studenti e studentesse duramente colpiti dagli effetti di due lunghi anni di pandemia.

Grazie ai finanziamenti della Regione Lazio, pari a 10 mln di euro, sono nate nuove scuole di alta formazione: tra queste l’Officina Pasolini, la scuola volonté, l’Accademia di Cybersicurezza Lazio. Nate altresì numerose fondazioni ITS che puntano all’innovazione, alla ricerca e a un miglior incontro tra domanda e offerta di lavoro. La recente ITS Academy Logistica 4.0 dell’Istituto Tecnico Superiore per le nuove tecnologie per la mobilità e la gestione dell’infomobilità ed infrastrutture logistiche che vede attivi i Comuni di Colleferro e Fara Sabina, in sinergia con altri enti e il tessuto produttivo del territorio.

Infine 19 milioni per la stabilizzazione del personale docente e per la ricerca.

Nella nostra Regione crediamo che migliori possibilità di vita partano proprio dal livello di istruzione e formazione ricevuta. Per questo investire sulle pari opportunità nel diritto allo studio è fondamentale per offrire la possibilità a tutte e a tutti di ricevere un buon servizio educativo e formativo e fornire alle bambine e ai bambini, alle ragazze e ai ragazzi, migliori opportunità di crescita, che li renda cittadini attivi, protagonisti del loro presente e più consapevoli del loro domani.

Investire in una scuola più innovativa e rispondente al mutevole mercato del lavoro con nuovi percorsi formativi significa investire nel progresso e in una società maggiormente competitiva.