ELEZIONI, AL CENTRO DELL’AGENDA PD LA LOTTA ALLA VIOLENZA SULLE DONNE
Chi pensava che il Partito democratico non toccasse il tema della violenza di genere e non mettesse le donne al centro della propria agenda, sbagliava.
Chi il 25 settembre vota PD sceglie di essere dalla parte delle donne e contro la violenza. Perché no significa NO.
Ecco le principali proposte del Pd nazionale, tutte in linea con gli avanzamenti compiuti anche in Regione Lazio sulla lotta alla violenza maschile contro le donne.
L’approvazione della legge sulla repressione dei reati di violenza sulle donne;
– Contrasto ai procedimenti di alienazione parentale;
– Sostegno a percorsi di autonomia e ampliamento del reddito di libertà;
– Più risorse per i centri antiviolenza;
– Potenziamento di tutte le misure cautelari; come il braccialetto elettronico per proteggere le donne dalla reiterazione di atti di violenza da parte dei loro aggressori;
– Attuazione concreta della Convenzione di Istambul per il contrasto alla violenza di genere;
– Più risorse per un piano nazionale per prevenire episodi di violenza domestica;
– Ampliamento dell’offerta educativa con campagne di sensibilizzazione e formazione al contrasto alla violenza sulle donne.
Per un’Italia democratica e progressista, per la giustizia sociale e per una nuova alleanza tra donne e uomini.