Un bilancio dei tagli sui costi della politica e della macchina amministrativa attuati dalla Regione Lazio in questi ultimi anni ai sensi della Legge regionale n.4 del 28/6/2013 relativo alla riduzione dei costi della politica, nonchè misure in materia di razionalizzazione, controlli e trasparenza dell’organizzazione degli uffici e dei servizi della Regione.

1. Abbattuti del 30% i costi della politica:  30mln in meno per ogni annualità;

2. Ridotta al 20% di quella sostenuta nell’anno 2009 la spesa per le consulenze esterne: dal 2009 al 2021 sono stati risparmiati oltre 8,2mln;

3. Ridotte le spese per le “Auto blu” che fissa come limite massimo il 30% della spesa sostenuta nell’anno 2011: un risparmio di circa 1,5mln rispetto al 2011;

4. Riorganizzate le società partecipate che dal 2013 ad oggi hanno visto l’eliminazione di71 realtà, il risanamento di 4 società in house e altre attività di riordino con un risparmio di 10 milioni annui;

5. Ridotti i CDA delle società partecipate e degli altri enti e organismi con un risparmio di 2,64 mln rispetto al 2013;

6. Dismessi i fitti passivi e razionalizzata la spesa per le locazioni delle sedi istituzionali per un totale di 10,3 mln in meno nel 2021 rispetto al 2015;

7. Riacquistati 49 ospedali cartolarizzati con l’operazione San.Im del 2003: un risparmio per le casse regionali di quasi 150 milioni di euro;

8. La procedura centralizzata degli acquisti, dal 1° gennaio  2020 ad oggi, ha consentito un risparmio complessivo di 1,3mld di euro;

9. La Ristrutturazione debito pregresso con 108,5mln in meno l’anno attraverso la rinegoziazione dei mutui a tassi più vantaggiosi.

10. Un Nuovo Data Center regionale, il più innovativo tra le PA in Italia, è stato realizzato in collaborazione con LAZIOcrea con un investimento di 25 milioni di euro da fondi FESR 2014-2020, con un risparmio annuo di circa 2,5 mln di euro tra locazioni, logistica, licenze, hardware e servizi.