Giungono dall’INPS tutti i chiarimenti riguardo l’erogazione del bonus da 200 euro con la circolare n.73 del 24 giugno. Il bonus inserito nel Decreto Aiuti 2022 varato dal Consiglio dei Ministri nel maggio scorso, si rivolge aduna platea di oltre 31,5 milioni di italiani, di questi 13,78 mln di dipendenti tra pubblico e privato e 13,7 mln di pensionati, più altri 4 mln di cittadini, tra lavoratori domestici, collaboratori, autonomi e titolari di assegni di disoccupazione.  Un aiuto concreto per chi al  30 giugno 2022 ha reddito personale Irpef – al netto dei contributi previdenziali e assistenziali – non superiore, per l’anno 2021, a 35.000 euro. Il contributo si rivolge anche a titolari di uno o più rapporti di lavoro, ai quali spetti, dal 1° gennaio 2022 il diritto all’esonero contributivo dello 0,8% . L’obiettivo del bonus è andare in contro ai cittadini e alle cittadine in un periodo di forti rincari sui prezzi delle materie prime e delle bollette di luce e gas.

Due le date indicate dalla circolare per la ricezione dell’indennità:

A luglio 2022 è prevista l’erogazione del bonus ai lavoratori dipendenti, ai nuclei beneficiari di Rdc, ai domestici, ai titolari di uno o più trattamenti pensionistici a carico di qualsiasi forma previdenziale obbligatoria, di pensione o assegno sociale, di pensione o assegno per invalidi civili, ciechi e sordomuti, e di trattamenti di accompagnamento alla pensione.

A ottobre 2022 per i titolari di NASpI, DIS-COLL, la platea dei beneficiari di disoccupazione agricola 2021 e dei già beneficiari delle ex Indennità Covid 2021 e i lavoratori appartenenti alle categorie dei collaboratori, stagionali, lavoratori degli spettacoli, autonomi occasionali e venditori a domicilio.

Dovranno presentare domanda mediante un’autodichiarazione da compilare e consegnare agli uffici del personale del proprio titolare di lavoro:

• titolari di rapporti di collaborazione coordinata e continuativa, con un contratto attivo alla data del 18 maggio 2022
• stagionali, a tempo determinato e intermittenti con 50 giornate di lavoro effettivo nel 2021, di cui ne fanno parte anche i lavoratori a tempo determinato del settore agricolo;
• iscritti al Fondo Pensione Lavoratori dello Spettacolo con 50 contributi giornalieri nel 2021;
• autonomi occasionali privi di partita IVA, non iscritti ad altre forme previdenziali obbligatorie e che abbiano versato almeno un contributo mensile nel corso del 2021;
• incaricati di vendite a domicilio, iscritti alla Gestione Separata alla data del 18 maggio 2022.

Per le suddette categorie il termine di presentazione della domanda per queste è posticipato al 31 ottobre prossimo.

Il modulo da compilare

Non dovranno fare alcuna richiesta:

– i dipendenti pubblici, i cui servizi di pagamento delle retribuzioni del personale siano gestiti dal sistema informatico del Mef.;

– titolari di disoccupazione NASpI e DIS-COLL, disoccupazione agricola per il 2022 e i beneficiari dell’indennità Covid-19 varata dai decreti Sostegni e Sostegni bis.

Consulta il sito web dell’INPS