Quanto si apprende dalle denunce social e a mezzo stampa circa un questionario diffuso dal Comune di Nettuno e rivolto alle famiglie con a carico una persona con disabilità è davvero vergognoso.

Disagio, vergogna e risentimento sono i sentimenti che vengono accostati alla presenza di un familiare disabile, per giunta in un modulo la cui compilazione risulta propedeutica alla richiesta di fondi di supporto all’attività di caregiver.

Le istituzioni devono essere argine alle discriminazioni e fornire strumenti per superare i divari e le disuguaglianze – tra cui quelle legate alla disabilità, con un forte impatto sul livello di governo locale.

Offrire servizi e pari opportunità di fruirne, così come garantire la tutela dei diritti, anche dei caregiver, è compito dell’ente. Reputo inaccettabile e imbarazzante che un Comune possa presentare ai suoi cittadini una simile modulistica, che non offende solo le persone con disabilità e i loro familiari, ma ogni uomo e ogni donna che credo nei principi di dignità e uguaglianza.