CISL LAZIO, PRIMA GIORNATA REGIONALE CONTRO LE DISCRIMINAZIONI DI GENERE SUL LAVORO

Il 7 giugno 2022 è ricorsa la prima Giornata regionale contro le discriminazioni di genere sul lavoro. In attesa del 18 luglio – data evento organizzata dalla Regione per premiare le aziende virtuose e fare un primo bilancio sulla legge regionale 7/2021 – un convegno presso il Salone di rappresentanza CISL Lazio. Presenti anche il Segretario Generale CISL Lazio Enrico Coppotelli, la Segretaria Organizzativa con delega alle Politiche di parità genere Rosita Pelecca, la Responsabile Coordinamento Donne e Politiche di Parità di genere CISL Lazio Dina Signoriello, la Direttrice Centrale Istat Linda Laura Sabbadini.

Una giornata che è frutto di un impegno nato con la legge che ha istituito la ricorrenza e vuole diventare un’occasione per fare un bilancio sulle discriminazioni di genere nel mondo del lavoro cercando, tramite una solida alleanza tra tutte le parti sociali, di superare quotidianamente i divari strutturali che contraddistinguono la partecipazione femminile al mercato. Un vero piacere essere stata parte di un tavolo eterogeneo con le parti sindacali, il mondo scientifico e i rappresentanti di settore, perché le battaglie sulle pari opportunità e sulle politiche di genere nel mondo del lavoro, non sono battaglie che riguardano le donne, ma riguardano la giustizia sociale e tutta la comunità e necessitano, dunque, di uno sguardo trasversale su tutto il mondo del lavoro.

La legge interviene alla radice delle discriminazioni di genere nel mercato del lavoro con strumenti diversificati che tengono conto del differente peso tra uomo e donna nel ruolo di cura ma anche nel sostegno all’occupazione femminile di qualità con una serie di agevolazioni per sostenere l’imprenditorialità femminile. Tra i sistemi di premialità, è stato previsto che negli appalti pubblici di competenza della Regione o degli enti dipendenti o controllati, costituisca titolo preferenziale per le imprese il possesso della certificazione internazionale di Social Accountability (SA 8000).

Stanziati inoltre 1,5 milioni per il sostegno delle micro, piccole e medie imprese che assumono donne con contratti di lavoro subordinato a tempo indeterminato attraverso la concessione di contributi economici (fino al 100% per le spese di formazione delle neoassunte) e punteggi aggiuntivi nei bandi. Sempre nell’ottica della diffusione di una cultura imprenditoriale paritaria abbiamo previsto l’istituzione del Registro regionale delle imprese virtuose presso l’assessorato competente in materia di lavoro prevendo l’iscrizione al suo interno delle aziende come requisito per l’accesso al sistema di premialità.

Perché un Paese in cui solo una donna su due lavora e se è occupata lo è con contratti più precari, più instabili e meno retribuiti degli uomini è un Paese più povero, più ingiusto, più lento. Per tutti.

Programma workshop 7 giugno 2022 CISL Lazio

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