“SALUTE E GENERE”, PRESENTATO IN REGIONE LAZIO IL PRIMO RAPPORTO ITALIANO

Presentato il primo rapporto in Italia sulla salute di genere in sanità nel complesso ospedaliero del San Giovanni Addolorata di Roma.
Il rapporto mette in luce -mediante dati scientifici- sostanziali differenze di genere nei fattori di rischio (tra questi anche le patologie legate al fumo della sigaretta che sortiscono effetti maggiori per le donne), nell’insorgenza di malattie, nei sintomi che si manifestano, nella prognosi e nella risposta alle varie terapie.

Le donne risultano essere più longeve con una speranza di vita media di 84,5 anni contro i 79,8 anni degli uomini rappresentando i 2/3 della popolazione over 80 italiana. Tuttavia, l’85% di loro ha almeno una patologia cronica e demenza. Dati rilevanti emergono anche per le più giovani. Le donne in gravidanza, dai dati analizzati, risultano essere più esposte ad un maggior utilizzo di antibiotici e ad una scorretta gestione delle terapie per patologie croniche preesistenti o per quelle di nuova insorgenza. Inoltre,  anche la pandemia Covid-19 ha messo in evidenza importanti differenze. L’incidenza del virus è risultata maggiore nelle donne soprattutto nelle fasce di età più giovani (25/54anni).

Un rapporto, dunque, paricolarmente importante per intervenire tempestivamente e prevenire le disparità sullo stato di salute tra uomo e donna, nonché per migliorare l’accesso alle cure e ai percorsi terapeutici adeguati alle necessità femminili e fare del Lazio una Regione che offra a tutti il riconoscimento del diritto alla salute.

Il Rapporto integrale sul sito web salute Lazio