QUALITA’ DEL LAVORO NEGLI APPALTI, CON LA NUOVA LEGGE SOSTENIAMO IL BENESSERE DEI LAVORATORI
Approvata in Consiglio Regionale del Lazio la PL 313/2021 sulla qualità e la sicurezza del lavoro negli appalti pubblici dopo l’ok della scorsa settimana in IX Commissione, che ho l’onore di presiedere. Il testo di legge ha lo scopo di assicurare la qualità, la sicurezza e la stabilità del lavoro nei contratti pubblici di appalto e concessione nell’ambito dei servizi e forniture, esecuzione di opere e lavori, eseguiti sul territorio regionale.
– Prevista l’eliminazione del dumping contrattuale e un maggior sostegno alla stabilità occupazionale dei lavoratori mediante il sistema della cosiddetta “Clausola sociale” al fine di salvaguardare l’occupazione nei cambi di appalto.
– Previsti, inoltre, degli elementi di premialità nell’aggiudicazione degli appalti per le aziende virtuose la cui organizzazione è imperniata sul benessere e la qualità del lavoro.
Si tratta di una legge avanzata sui criteri qualitativi premiali e clausola sociale che è frutto di un grande lavoro condiviso in IX Commissione con i colleghi e le colleghe e le parti sociali che hanno intensamente lavorato alla definizione di un modello legislativo fortemente innovativo. Questa norma rappresenta uno straordinario passo in avanti per la Regione Lazio perché ci consente nuovi strumenti che guardano a imprese più sicure e innovative. Non si gioca sulla salute delle lavoratrici e dei lavoratori.
Con la nuova legge, che si affianca a quelle che regolano la Gig Economy, la Blue Economy, l’equocompenso, la lotta al caporalato, la parità salariale e promozione del lavoro di qualità delle donne, andiamo avanti nella stagione riformista della giunta Zingaretti sui temi dei diritti e della dignità del lavoro.