Durante il primo anno di emergenza pandemica, tra marzo e dicembre 2020, la Regione Lazio si è da subito attivata per far fronte alle difficoltà adottando, con proprie risorse, misure straordinarie e di sostegno a favore delle persone con disabilità (7 milioni), delle famiglie (20 milioni), dei Comuni (34 milioni), dei distretti socio sanitari (5,7 milioni) e degli ETS impegnati nell’assistenza alla cittadinanza, compresi gli enti gestori di strutture per persone con disabilità (12 milioni), per un totale di circa  80 milioni di euro.

Nei primi mesi dell’emergenza la Regione ha sostenuto finanziariamente la distribuzione gratuita di mascherine destinate a chi si è trovato in prima linea nella lotta al Covid-19: Enti del Terzo Settore, strutture socioassistenziali per anziani e disabili e strutture penitenziarie, per un totale di quasi 10 milioni di mascherine distribuite. Oltre ai dispositivi di protezione individuale, è stato concesso un supporto fondamentale per l’acquisto e la distribuzione di beni di prima necessità, farmaci e kit di sanificazione destinati alle case di riposo, RSA e strutture di accoglienza per le famiglie con fragilità sociale.

Inoltre, 2 milioni di euro di risorse regionali, sono stati destinati per rimborsare le spese relative all’esecuzione del test antigenico somministrato agli operatori socio sanitari operanti nelle strutture residenziali, nei servizi domiciliari, nei centri diurni, nelle strutture penitenziarie e in tutte le strutture impegnate nelle attività socioassistenziali.

Un aiuto doveroso per non lasciare nessuno indietro.