700MILA EURO PER INDENNIZZI A VITTIME DI USURA
Con l’approvazione del fondo per la concessione di contributi regionali – sotto forma di indennizzi – ai soggetti interessati dal sovra indebitamento o vittime di usura o di estorsione, la Regione promuove interventi e misure tesi a favorire il reinserimento delle vittime del reato di usura nell’economia legale.
Lo stanziamento complessivo è pari a 729.664,95.euro. L’indennizzo, riconosciuto una tantum, è di importo variabile da un minimo di 5.000,00 euro fino a un massimo di 20.000,00 euro, in funzione della minore o maggiore gravità dell’interruzione, della compromissione dell’attività lavorativa e di eventuali ulteriori danni subiti a causa del reato di usura, debitamente documentati. L’indennizzo può essere aumentato fino a 30.000,00 euro in favore delle piccole e medie imprese qualora le somme destinate al potenziamento o al riavvio di impresa siano di valore o uguale o superiore a 10.000,00 euro.
Destinatari e beneficiari della misura
Sono destinatari dei contributi le Associazioni e Fondazioni antiusura riconosciute ai sensi della legge per la prevenzione del fenomeno dell’usura. Sono beneficiari delle misure e degli interventi previsti dall’ Avviso:
a) persone fisiche;
b) piccole e medie imprese, incluse le micro imprese, come definite dal decreto del Ministro delle Attività Produttive 18 aprile 2005 e ss.mm.ii., ad eccezione di quelle che praticano il gioco d’azzardo ai sensi dell’articolo 2 della l.r. 5/2013.
in possesso dei seguenti requisiti:
– la residenza e/o operino nel territorio regionale
– vittime del reato di usura
a) abbiano provveduto a denunciare all’autorità giudiziaria episodi di usura;
b) abbiano subito l’interruzione o la compromissione della propria attività lavorativa (da intendere sia come prestazione di tipo subordinato o parasubordinato, sia come attività svolta in regime di lavoro autonomo, debitamente documentabile);
Termini e modalità di presentazione delle istanze di contributo
L’istanza – completa della documentazione richiesta e sottoscritta dal legale rappresentante dell’Ente -.dovrà essere presentata esclusivamente con una delle seguenti modalità:
a) a mezzo raccomandata con ricevuta di ritorno, al seguente indirizzo: Regione Lazio, Direzione Regionale Affari Istituzionali e Personale -Area Politiche degli Enti Locali, Polizia Locale e Lotta all’Usura, Via Francesco Veccia, 23 – 03100 Frosinone;
b) mediante consegna a mano, all’Ufficio corrispondenza “spedizione/accettazione” della Regione Lazio, sito in Via Francesco Veccia, 23 – 03100 Frosinone, durante l’orario di apertura al pubblico (dal lunedì al giovedì dalle ore 08:00 alle 17:15 e il venerdì dalle 8:00 alle 14:15);
c) mediante posta elettronica certificata trasmessa obbligatoriamente in modalità Protocollo Riservato al seguente indirizzo lottausura@regione.lazio.legalmail.it. Tutta la documentazione dovrà essere trasmessa in formato PDF e qualora si rendesse necessario effettuare una compressione dei dati l’unico programma da utilizzare dovrà essere Winrar.