Oggi, 12 marzo 2022, si celebra la prima ricorrenza della Giornata nazionale di educazione e prevenzione contro la violenza nei confronti degli operatori sanitari e socio- sanitari, stabilita con decreto dai Ministeri della Salute, dell’Istruzione e dell’Università e della Ricerca.

La pandemia Covid-19 ha evidenziato quanto gli operatori sanitari siano essenziali per l’efficienza del nostro sistema sanitario, professionalità indispensabili per la salvaguardia di ogni singola vita umana. Tuttavia – medici, infermieri, farmacisti, tecnici sanitari, fisioterapisti, assistenti, OSS e ogni singola professione sanitaria – sono anche i più esposti a situazioni spiacevoli e di forte disagio che causano stress fisico ed emotivo con conseguenze sul luogo di lavoro ed anche sulla sfera privata.  Come segnala anche l’OMS, sulla base degli ultimi dati raccolti, durante il periodo pandemico sono incrementate le segnalazioni di molestie verbali, discriminazioni e violenza fisica subite dagli operatori sanitari e sociosanitari.

Occorre pertanto proteggerli da simili attacchi. E’ essenziale stare dalla loro parte, quale capitale umano fondamentale per la salute di tutti.

OFFENDERE O AGGREDIRE OPERATORI SANITARI E SOCIO-SANITARI È UN REATO.