Tale intervento rientra nel Piano di Sviluppo Strategico con l’intento di creare le condizioni favorevoli per l’attrazione di nuovi investimenti in tali aree e contribuire alla competitività, alla crescita economica sostenibile e all’incremento del livello occupazionale dell’intero cluster portuale e logistico laziale. Dall’analisi socio-economica condotta insieme alla lettura combinata delle caratteristiche salienti del sistema produttivo regionale, gli  interventi di sostegno e di valorizzazione interesseranno l’ agrifood, green economy, automotive, Blue Economy; il settore petrolchimico e farmaceutico, mezzi di trasporto, agro-alimentare, materiali da costruzione, costruzioni navali, elettronica, trasporto logistica; commercio all’ingrosso, altri servizi di mercato, costruzioni, alimentari e bevande, trasporto su gomma, alloggio e ristorazione, servizi legali e contabilità, produzione macchinari, prodotti in metallo, attività immobiliari, alimentari e bevande, prodotti in metallo, il manifatturiero, costruzioni edili, trasporto e magazzinaggio, noleggio e servizi alle imprese manifatturiere, agricoltura, silvicoltura-pesca, attività di trattamento dei rifiuti e risanamento (in base ai flussi import/export).

Un passo in avanti significativo per rendere i territori e le zone industriali più interne della Regione più attrattivi e competitivi, generando sviluppo per i territori dal punto di vista del trasporto, delle infrastrutture, dell’industria e della manifattura e nei settori turistico e della Blue economy.

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