“Giuro di essere fedele alla Repubblica e di osservarne fedelmente la Costituzione”. Un giuramento che ci impone a tutti, istituzioni e società civile, un grande senso di responsabilità in questo momento ancora così difficile per le sorti del Paese.

Grazie Presidente, grazie per il suo rigore, la sua semplicità e per il suo rinnovato senso di dovere verso la nostra Repubblica.

Grazie Presidente per la sua visione di paese. Un paese moderno, competitivo nel panorama europeo e internazionale, rispettoso della sua cultura e della sua bellezza. Un paese in cui le diseguaglianze economiche e sociali possano venire meno.

Grazie Presidente per aver ricordato la parola dignità. Il valore della dignità nei luoghi di lavoro, nel diritto allo studio, nella scuola, nelle famiglie, nelle carceri, tra le persone migranti, tra i giovani, gli studenti, le persone disabili, nei diritti delle donne perché “non è dignità dover essere costretta a scegliere tra lavoro e maternità” e soprattutto “dignità è impedire la violenza sulle donne”.

Grazie per aver ricordato Davide Sassoli, Monica Vitti, Lorenzo Panelli.
GRAZIE PER LA SPERANZA.

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