SHOAH, BENE INIZIATIVE REGIONE PER COLTIVARE MEMORIA STORICA TRA I GIOVANI

Nella giornata della memoria, in cui molti e molte docenti, studenti e studentesse sono impegnati a commemorare il ricordo degli orrori del nazifascismo, è bene ricordare che la cultura della memoria va coltivata ogni giorno e a partire dai più giovani.

Con questo obiettivo sono stati avviati e mi auguro torneranno presto i Viaggi della memoria ad Auschwitz e a Birkenau – iniziativa storica della Regione Lazio proprio per promuovere la sensibilizzazione delle giovani generazioni sul tema – e così è nato anche il portale memoria.lazio.it che trasferisce in digitale l’impegno a conservare il ricordo della storia del nostro Paese, comprese le sue pagine più drammatiche.

La lotta all’antisemitismo e a ogni forma di odio deve essere viva in noi in ogni momento in cui godiamo del privilegio della libertà e della democrazia e solo partendo da una solida consapevolezza di ciò che è stato – partendo dalle scuole, dai più giovani – possiamo garantire che in futuro tali orrori non si ripetano.

Visita il sito memoria.lazio.it

“No io non lo capivo a 8 anni e non lo capisco neanche ora che ne ho 88 di anni che colpa sia essere nato Ebreo “

La voce, le parole di Sami Modiano per tutti coloro che non sono tornati. Sami, con il dolore negli occhi, ci racconta quella ‘storia’, ci racconta del duo amico e che era solo un bambino. Solo un bambino. E nonostante il tempo passato, è ancora profondamente scosso da quell’esperienza. Se la sente ancora addosso.

Ascoltiamolo bene, con immensa commozione e gratitudine, facciamo nostra la sua storia. Affinché la sua testimonianza diventi a nostra volta ‘memoria’ di quel che è stato.

Per non dimenticare, mai.

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