ENCOMIO AGLI ENTI DEL TERZO SETTORE, AI LORO OPERATORI E VOLONTARI CHE SI SONO DISTINTI NEL FRONTEGGIARE L’EMERGENZA COVID
Approvati i criteri e le modalità per il conferimento di Attestazione di Encomio agli Enti del Terzo Settore ai loro operatori e volontari che si sono resi particolarmente meritevoli per l’impegno profuso nel fronteggiare l’emergenza da COVID 19 e le altre emergenze socio-economiche e umanitarie di rilievo regionale o nazionale.
L’Attestazione di Encomio è riconosciuta per le significative attività di sostegno assicurate alla popolazione, alle istituzioni e alle organizzazioni della Regione Lazio e dello Stato in occasione di gravi ed eccezionali emergenze sociali, sanitarie – come quella rappresentata dalla pandemia da COVID 19 – ed umanitarie.
L’Attestazione è concessa:
a) alla memoria, qualora l’avente diritto sia perito nel corso delle operazioni o a seguito di accadimenti occorsi in tali circostanze;
b) a titolo collettivo, agli Enti del Terzo Settore (ETS) di cui al d.lgs. 117/2017 che ne abbiano fatto richiesta in relazione alla propria partecipazione alle attività di volontariato come esplicitate sopra;
c) a titolo individuale, ai cittadini italiani o stranieri appartenenti agli enti di cui alla lettera b), che siano stati allo scopo segnalati dagli ETS medesimi, per essersi particolarmente distinti nella partecipazione agli eventi di cui sopra.
Modalità di candidatura e valutazione
Le candidature per il riconoscimento delle attestazioni di cui all’art. 1 debbono essere presentate entro la data del 30 aprile di ogni anno.
Il procedimento di concessione delle attestazioni di encomio si avvia a seguito di formale richiesta avanzata dagli ETS. Le candidature che pervengono oltre la data del 30 aprile di ogni anno saranno valutate per l’annualità successiva.
Le candidature debbono essere inoltrate con format digitali, via PEC all’indirizzo direzioneincluisonesociale@regione.lazio.legalmail.it .
Ciascun ETS può proporre un solo riconoscimento a titolo collettivo e uno a titolo individuale.
Per ogni annualità saranno riconosciuti fino a un massimo di 10 attestazioni collettive per altrettanti ETS e un massimo di 20 attestazioni per singoli volontari e operatori.