PARI OPPORTUNITA’, 1,9 MILIONI PER SOSTEGNO RETE CENTRI ANTIVIOLENZA, CASE RIFUGIO E CONTRIBUTO LIBERTA’
Approvata la delibera della giunta regionale che programma le risorse nazionali destinate alla Regione – pari a 1,93 milioni di euro per il 2021 – per il contrasto alla violenza di genere.
In particolare, sono stati destinati:
- 160 mila euro euro per l’istituzione di una nuova Casa Rifugio nel comune di Guidonia, come richiesto dal Comune medesimo;
- 1 milione e 257 mila euro per il sostegno ai Centri antiviolenza e alle Case rifugio, come ripartito nella tabella contenuta nella delibera;
- 516 mila euro per il Contributo di libertà (di cui all’ art. 3 comma a) del DPCM 13 novembre 2020) per le donne che hanno subito violenza e per i loro figli minori.
Si stabiliscono inoltre i criteri per la costituzione delle nuove Case rifugio e dei nuovi Centri antiviolenza:
- istituzione della Casa rifugio preferibilmente presso immobili di proprietà pubblica e/o sottratti alla mafia;
- rispetto dei requisiti organizzativi e gestionali previsti dalla deliberazione n. 614/2016 sopra richiamata nonché, per le Case rifugio – in quanto strutture residenziali – dei requisiti strutturali previsti dalla D.G.R. n. 1305/2004.
- individuazione del Soggetto gestore della Casa rifugio, effettuata secondo le procedure previste dal d.lgs. 18 aprile 2016, n. 50 e s.m.i., tra gli organismi operanti nel settore del sostegno e dell’aiuto alle donne vittime di violenza, che abbiano maturato esperienze e competenze specifiche in materia di violenza contro le donne, che utilizzino una metodologia di accoglienza basata sulla relazione tra donne, con personale specificatamente formato, in possesso dei seguenti requisiti:
a. essere iscritti agli Albi/registri regionali del volontariato, della promozione o della cooperazione sociale o iscritti ai registri regionali delle Onlus presso l’Agenzia delle
entrate;
b. avere nel proprio Statuto i temi del contrasto alla violenza di genere, del sostegno, della protezione e dell’assistenza delle donne vittime di violenza e dei loro figli quali
finalità esclusive o prioritarie, coerentemente con quanto indicato con gli obiettivi della Convenzione di Istanbul e dimostrare una consolidata e comprovata esperienza
almeno quinquennale nell’impegno contro la violenza alle donne;
c. stipula di apposite convenzioni con i soggetti individuati;
d. collegamento con i Centri antiviolenza presenti sul territorio regionale;
e. modalità di raccordo con i servizi territoriali.
Inoltre, si stabilisce che la concessione dei finanziamenti ai Centri antiviolenza e alle Case rifugio sia indirizzata ai Comuni nei quali hanno sede le strutture e/o ai Comuni
Capofila di Distretto che hanno istituito i Centri antiviolenza e/o le Case rifugio.
Per le modalità di utilizzazione dei finanziamenti assegnati, di rendicontazione delle spese, per i compiti dei Comuni e dei Soggetti gestori dei 4 CAV e Case rifugio, si dovrà fare riferimento alle linee guida approvate con deliberazione 869/2019.
Le azioni messe in campo dalla Regione Lazio per il contrasto alla violenza di genere