CON LA FONDAZIONE MARISA BELLISARIO PER L’EVENTO “DONNE, ECONOMIA, POTERE”

Ho portato un saluto alla Fondazione Marisa Bellisario per l’evento “Donne, economia, potere”

Ho voluto ricordare un famoso aforismo della famosa prima donna manager parlando del diritto a essere mediocri. Una provocazione che nasconde la triste verità di una società in cui le competenze femminili sono svilite, impoverite, taciute e in cui gli standard richiesti per emergere ed essere considerate interlocutrici valide sono sempre, sempre, molto più alti di quelli maschili.

Mai come ora dobbiamo essere vigili. Far sentire la nostra voce. Il piano di riprese e resilienza deve fare i conti con questo aspetto realmente. O le donne sapranno farsi ascoltare, o le donne sapranno farsi carico delle difficoltà delle altre e saranno presenti nei luoghi dove si decide, oppure la disuguaglianza rischierà di crescere. E non ci perderanno solo le donne.

Ecco allora la tenacia, le buone pratiche, il nostro impegno dentro alle istituzioni lo dobbiamo incanalare in questo senso. E dobbiamo farlo per tutte quelle donne che hanno dovuto fare un passo indietro, quelle che si sono sentite sole e che spesso lo erano. Lo mettiamo a disposizione del futuro. Delle bambine che ci guardano con speranza e alle quali dobbiamo un atto di generosità e coraggio, lavorando per lasciare loro un mondo in cui poter sognare libere.