GIORNATA VITTIME SUL LAVORO, IMPEGNO PER PREVENZIONE E SICUREZZA.
Si è svolto presso la sala Tevere della Regione Lazio il convegno organizzato in collaborazione con ANMIL (Associazione Nazionale fra Lavoratori Mutilati e Invalidi del Lavoro) in occasione della Giornata nazionale per le vittime sul lavoro
La giornata deve essere occasione di riflessione sui temi della sicurezza e della qualità del lavoro, oggi più che mai prioritari nella costruzione del mercato del lavoro post-pandemia. Come Regione Lazio abbiamo portato avanti battaglie di lunga data su questo fronte: la prima legge a riconoscere tutele ai lavoratori della gig economy, la lotta al caporalato e allo sfruttamento in agricoltura, le proposte di legge sulla promozione della salute e della sicurezza sul lavoro e del benessere lavorativo o per la qualità del lavoro negli appalti e, ancora, il protocollo per il reinserimento e l’inclusione lavorativa delle persone con disabilità da lavoro. Mi sono battuta per istituire la figura del Disability Manager come ponte con il mondo del lavoro e all’interno della legge sulla parità salariale e sostegno all’occupazione femminile abbiamo previsto delle tutele specifiche per il reinserimento lavorativo delle donne disabili.
E’ necessario per un cambio culturale oltre che una nuova alleanza tra tutti i soggetti coinvolti – istituzioni, parti fattoriali e sindacali, lavoratori e lavoratrici, enti di categoria – per costruire e ricostruire insieme un mercato del lavoro dove la dignità, la sicurezza e la qualità dell’occupazione siano al centro. Abbiamo tutte le carte in regola per riuscire insieme in questa impresa, a partire dalle opportunità del PNRR. Ora al lavoro, insieme, con uno sguardo orientato al futuro.
Ringrazio ’Assessore regionale al lavoro e nuovi diritti Claudio Di Berardino, il Presidente CNEL Tiziano Treu, il Presidente regionale ANMIL Lazio Alberto Verzulli, tutti i rappresentanti delle parti sociali intervenuti.