Mancano pochi giorni per il ballottaggio del 17 e 18 ottobre, pochi giorni ma intensi. Sono ore preziose per contattare chi abbiamo intercettato e chi ancora non conosciamo, per raccontare la nostra idea di città.

Ieri con Francesco Laddaga per il VII Municipio di un municipio e di una città di diritti e pari opportunità.

Una città dei diritti e’ una città in cui la sede di un sindacato viene tutelata e riconosciuta come un luogo sacro, uno spazio di democrazia e partecipazione.

Una città in cui gli estremisti fascisti e squadristi vengono sgomberati e messi ai margini. Una città che non ha paura di dirsi antifascista.

Oggi più che mai che rappresenta le Istituzioni ha il dovere di prendere parola, di schierarsi, di diventare partigiano.

Una città dei diritti è una città a misura dei giovani e delle donne.

Ecco l’uguaglianza delle donne e degli uomini è un diritto fondamentale per tutte e tutti, un diritto che non deve essere solo riconosciuto per legge ma deve essere esercitato e riguardare tutti gli aspetti della vita: politico, economico, sociale e culturale.

Abbiamo la possibilità di avere Roberto Gualtieri sindaco della Capitale, abbiamo l’occasione di far tornare Roma una Città europea, proiettata sul futuro, una città dei diritti e delle opportunità.

Come dico sempre è il momento di fare rumore, domenica lo dobbiamo fare recandoci alle urne. Votando Gualtieri e i nostri candidati.