OUTDOOR EDUCATION, DALLA REGIONE 3 MILIONI DI EURO PER SOSTENERE LE ATTIVITA’ DEL TERZO SETTORE
Approvato dalla Giunta regionale uno stanziamento di 3 milioni di euro da destinare a misure di sostegno alle attività degli Enti del Terzo Settore per l’assistenza alla
cittadinanza durante il periodo emergenziale a seguito della epidemia di COVID-19, di cui
alla dgr 987/2020 e in particolare per l’attuazione da parte degli Enti del Terzo Settore dei seguenti interventi afferenti al tema dell’outdoor education.
Nello specifico, la misura sostiene:
- valorizzazione delle buone prassi territoriali tradizionali esistenti che contribuiscano al ripensamento degli spazi educativi e sociali in forma il più possibile ampia e creativa, e tali da garantire la tutela della salute e della sicurezza dei/delle bambini/e, dei/delle ragazzi/e, delle famiglie e degli operatori e la ripresa della vita sociale, culturale e di inclusione da parte dei minori;
- riprogettazione degli spazi urbani e l’utilizzo ove possibile degli spazi di prossimità, delle aree verdi, degli impianti sportivi, dei parchi e giardini riattivando tutti gli ambienti interni ed esterni per consentire il “distanziamento fisico” e contemporaneamente il “riavvicinamento sociale” e la ripresa dei processi di apprendimento collettivo;
- valorizzazione dei luoghi della cultura e dello sport, per riutilizzarli come spazi di socialità e didattica rivolte ai/alle bambini/e e ai/alle ragazzi/e;
- progettazione educativa che preveda anche momenti di formazione relativi ai comportamenti da adottare per la prevenzione del contagio da COVID-19.
L’avviso pubblico pubblicato il 1°luglio stabilisce le modalità di ripartizione dei fondi.
In particolare, le proposte progettuali devono:
- avere ad oggetto la realizzazione di attività in linea con quanto individuato dalla
citata D.G.R. n. 377 del 18 giugno 2021; - avere ad oggetto attività da svolgersi entro il 30 settembre 2021 all’interno della
Regione Lazio; - avere una durata minima di una settimana, ma potranno essere proposti periodi
maggiori o la replicazione dei moduli in periodi differenti; - ciascun progetto deve riferirsi ad una sola delle seguenti fasce di età:
– 3-5 anni;
– 6-11 anni;
– 12-19 anni; - prevedere la possibilità di svolgere le attività in un luogo chiuso in caso di maltempo;
- prevedere uno o più dei sotto riportati interventi:
a) valorizzazione delle buone prassi territoriali tradizionali esistenti e
ripensamento degli spazi educativi e sociali in forma il più possibile ampia e
creativa, in modo tale da garantire la tutela della salute e della sicurezza
dei/delle bambini/e, dei/delle ragazzi/e, delle famiglie e degli operatori e la
ripresa della vita sociale, culturale e di inclusione da parte dei minori,
b) i progetti devono essere finalizzati a ripensare l’ambiente, gli spazi di
socializzazione, educativi e di accoglienza in forma più ampia anche tramite
una riprogettazione degli spazi urbani e l’utilizzo ove possibile degli spazi di
prossimità, delle aree verdi, degli impianti sportivi, dei parchi e giardini
riattivando tutti gli spazi possibili indoor e outdoor per consentire il
“distanziamento fisico” e contemporaneamente il “riavvicinamento sociale” e
la ripresa dei processi di apprendimento collettivo;
c) valorizzazione dei luoghi della cultura e dello sport, per riutilizzarli come spazi
di socialità e didattica a seconda delle esigenze per fasce di età (a titolo
esemplificativo ma non esaustivo: bio-fattorie, country camp, musei, teatri,
palazzi storici, palazzetti dello sport/centri sportivi, oratori, centri giovanili,
aree verdi attrezzate che presentino spazi al coperto di capienza sufficiente
da utilizzare in caso di cattive condizioni metereologiche o nelle ore più calde
della giornata, parchi comunali, regionali, riserve naturali, cortili e giardini
delle scuole appositamente bonificati, ludoteche, etc);
d) progettazione educativa che preveda anche momenti di formazione relativi ai
comportamenti da adottare per la prevenzione del contagio da COVID-19.
Requisiti e modalità di presentazione delle domande
Le domande devono essere presentate da Enti del Terzo settore aventi i requisiti di seguito descritti, fermo restando che ai fini del presente Avviso per Enti del Terzo settore si intendono:
- Associazioni di Promozione Sociale, Organismi di Volontariato, cooperative sociali
di tipo a), b) e c), iscritte nei rispettivi registri regionali del Lazio o nazionali
attualmente previsti dalla normativa di settore; - Associazioni e Società Sportive Dilettantistiche, iscritte al Registro delle Associazioni e Società Sportive dilettantistiche istituito dal CONI ai sensi dell’art. 5
comma 2, lettera c) del D. Lgs 242 del 23 luglio 1999.
Gli Enti del Terzo settore devono essere in possesso al momento di presentazione della domanda dei seguenti requisiti:
- avere sede legale e/o operativa nel territorio della Regione Lazio;
- non aver ricevuto per il medesimo progetto altri finanziamenti nell’ambito di programmi comunitari, nazionali o regionali;
- risultare iscritti alla data di pubblicazione del presente Avviso almeno in uno
dei seguenti registri:
– Registro nazionale del Terzo Settore di cui al D. Lgs. n. 117/2017;
– Registro regionale delle cooperative sociali di cui alla Legge Regionale n.
24 del n.27 giugno 1996;
– Registro regionale delle associazioni di promozione sociale di cui alla
Legge n. 22 del 1 settembre 1999;
– Registro regionale degli organismi di volontariato di cui alla Legge
Regionale n. 29 del 28 giugno 1993;
– Registro delle Associazioni e Società Sportive dilettantistiche istituito dal
CONI ai sensi dell’art. 5 comma 2, lettera c) del D. Lgs. n. 242 del 23 luglio
1999.
La domanda dovrà essere presentata, con le modalità di seguito descritte, ed essere inoltrata, pena l’esclusione, entro e non oltre le ore 18:00 del 12 luglio 2021 a mezzo P.E.C. al seguente indirizzo di Posta Elettronica Certificata (P.E.C.): domandeoutdooredu2021.laziocrea@legalmail.it, indicando nell’oggetto: “avviso per la selezione di progetti outdoor education degli Enti del Terzo settore della Regione Lazio”