Martedì 27 aprile – Ore 17 | Il tempo e la cura – Webinar ‘Fondazione Nilde Iotti’
Nel 1971 apre, a Reggio Emilia il primo nido d’infanzia comunale, dedicato a Genoveffa Cerci, madre dei setti fratelli Cervi, partigiani nella Resistenza durante la seconda guerra mondiale.
Sappiamo che lo sviluppo di asili nido, soprattutto nelle zone più fragili, può rappresentare un importante volano per ridurre le diseguaglianze fin dai primi anni di vita e potrebbe diventare il fulcro di un intervento capace di assicurare lo sviluppo sociale delle bambine e dei bambini e un fondamentale punto di riferimento per le famiglie. La creazione di una infrastruttura educativa per la prima infanzia accessibile e di qualità su tutto il territorio nazionale rappresenterebbe anche un volano per l’occupazione femminile, considerando che oggi molte donne sono costrette a scegliere tra professione e maternità.
Per questo ho portato avanti la legge sul sistema integrato 0-6. La prima in Italia. Per questo mi sto battendo, per la sua piena applicazione, per un nuovo protagonismo anche di chi vive nell’esclusione, nelle mille povertà accresciute dalla crisi scatenata da una pandemia che è ancora tra di noi.
Un freno per chi vorrebbe sospingere indietro bambine e bambini, perché loro indietro non ci vogliono andare. Sono in cammino. Con onore ne parliamo con la Fondazione NILDE IOTTI e per questo ringrazio l’immensa Livia Turco