Nessuno ordina, nessuno consegna. Oggi si sciopera.

E’ il momento che i riders siano inquadrati come lavoratori dipendenti, cui vengano garantiti i dovuti diritti e le dovute tutele, e più in generale che sia difesa la loro dignità.

Lo sciopero serve a rimarcare che la strada è quella giusta, che è ancora lunga e che i lavoratori non sono intenzionati a fermarsi finché non otterranno quanto gli spetta.

Noi siamo con loro: nessuno ordina, nessuno consegna.